Chiesa della Santissima Trinità delle Monache
Storia e architettura
La Chiesa della Santissima Trinità delle Monache si trova in Vico Trinità delle Monache.
L’dificio venne ultimato nel 1620, grazie al progetto realizzato da Francesco Grimaldi. In seguito, a partire dal 1623, alcuni interventi furono realizzati da Cosimo Fanzago, che aggiunse la scala e modificò alcuni elementi esterni, mentre successivamente vennero costruiti il vestibolo, il portale d’ingresso e, per finire, nel 1629 la cupola, distrutta poi da un crollo nel 1897 e sostituita da un semplice soffitto a falde.
L’dificio venne ultimato nel 1620, grazie al progetto realizzato da Francesco Grimaldi. In seguito, a partire dal 1623, alcuni interventi furono realizzati da Cosimo Fanzago, che aggiunse la scala e modificò alcuni elementi esterni, mentre successivamente vennero costruiti il vestibolo, il portale d’ingresso e, per finire, nel 1629 la cupola, distrutta poi da un crollo nel 1897 e sostituita da un semplice soffitto a falde.
L'interno
La facciata della chiesa è realizzata in piperno, mentre l’ingresso, possibile attraverso un portale in marmo bianco, è accessibile attraverso una scala curvilinea progettata da Cosimo Fanzago. Lo stesso architetto ideò le sculture e gli ornamenti, tra i quali alcune porte, il pulpito e il pavimento.
L’interno, con pianta a croce greca, custodiva i dipinti di Jusepe De Ribera raffiguranti San Girolamo, l’Eterno Padre e la Sacra famiglia con San Bruno, San Benedetto, San Bernardino e San Bonaventura, tutti traslati nel museo di Capodimonte. Inoltre all’interno della chiesa troviamo affreschi di Giovan Bernardo Azzolino e di Battistello Caracciolo (Immacolata con i Santi Francesco e Antonio), Giovanni Luigi Rodrigo e Fabrizio Santafede.
L’interno, con pianta a croce greca, custodiva i dipinti di Jusepe De Ribera raffiguranti San Girolamo, l’Eterno Padre e la Sacra famiglia con San Bruno, San Benedetto, San Bernardino e San Bonaventura, tutti traslati nel museo di Capodimonte. Inoltre all’interno della chiesa troviamo affreschi di Giovan Bernardo Azzolino e di Battistello Caracciolo (Immacolata con i Santi Francesco e Antonio), Giovanni Luigi Rodrigo e Fabrizio Santafede.
Dove si trova - mappa
<< Storia del complesso | Chiostro >> |