Basilica di Santa Chiara
Storia e architettura
La
basilica e il monastero di Santa Chiara si trovano in Via Benedetto Croce.
Furono costruiti tra il 1310 e il 1340,
al posto di alcune terme romane, per volontà del re Roberto d’Angiò e della
regina Sancia di Maiorca. I lavori furono affidati all’architetto Gagliardo
Primario, che la rese la più grande basilica gotica di Napoli, arricchita da
numerosi affreschi di Giotto che raffiguravano L’Apocalisse e scene bibliche del
Vecchio e del Nuovo Testamento.
Tra il XVII e XVIII secolo, un restauro di Antonio Vaccaro aggiunse alla
struttura numerosi elementi in stile barocco che ne modificarono l’aspetto
originario e che coprirono molte delle opere d’arte conservate nella chiesa.
Durante il secondo conflitto mondiale, però, il bombardamento alleato del 4
giugno 1943 la distrusse quasi completamente. La ricostruzione successiva,
terminata nel 1953, fu l’occasione per ripristinare l’antico stile gotico della
basilica.
basilica e il monastero di Santa Chiara si trovano in Via Benedetto Croce.
Furono costruiti tra il 1310 e il 1340,
al posto di alcune terme romane, per volontà del re Roberto d’Angiò e della
regina Sancia di Maiorca. I lavori furono affidati all’architetto Gagliardo
Primario, che la rese la più grande basilica gotica di Napoli, arricchita da
numerosi affreschi di Giotto che raffiguravano L’Apocalisse e scene bibliche del
Vecchio e del Nuovo Testamento.
Tra il XVII e XVIII secolo, un restauro di Antonio Vaccaro aggiunse alla
struttura numerosi elementi in stile barocco che ne modificarono l’aspetto
originario e che coprirono molte delle opere d’arte conservate nella chiesa.
Durante il secondo conflitto mondiale, però, il bombardamento alleato del 4
giugno 1943 la distrusse quasi completamente. La ricostruzione successiva,
terminata nel 1953, fu l’occasione per ripristinare l’antico stile gotico della
basilica.
Esterno
La
chiesa è accessibile attraverso un portale gotico del Trecento, sormontato da
lastre di piperno, mentre la facciata, in tufo giallo, è anticipata da un pronao
con tre arcate ogivali. Il portale, in marmo rosso e giallo, presenta lo stemma
della regina Sancia, mentre il rosone, di 8 metri di diametro con decorazioni
marmoree, è stato aggiunto durante la ricostruzione del dopoguerra.
Il campanile rimane separato dall’intera struttura; la sua costruzione risale al
1328, ma fu completato solamente durante il XVI secolo, periodo in cui fu dotato
anche di cinque campane. Queste ultime caddero durante i bombardamenti che
distrussero la chiesa e furono rimesse in cima alla torre nel 1949. Alla base
della struttura, troviamo quattro iscrizioni, ognuna delle quali narra una fase
storica della fondazione della basilica; infatti, una ricorda che i lavori
iniziarono nel 1310, la successiva che i lavori terminarono nel 1328, la terza
che fu consacrata nel 1340 e l’ultima elenca i personaggi che intervennero
durante la cerimonia di consacrazione, cioè il re, la regina e altri illustri
rappresentanti della casa reale.
chiesa è accessibile attraverso un portale gotico del Trecento, sormontato da
lastre di piperno, mentre la facciata, in tufo giallo, è anticipata da un pronao
con tre arcate ogivali. Il portale, in marmo rosso e giallo, presenta lo stemma
della regina Sancia, mentre il rosone, di 8 metri di diametro con decorazioni
marmoree, è stato aggiunto durante la ricostruzione del dopoguerra.
Il campanile rimane separato dall’intera struttura; la sua costruzione risale al
1328, ma fu completato solamente durante il XVI secolo, periodo in cui fu dotato
anche di cinque campane. Queste ultime caddero durante i bombardamenti che
distrussero la chiesa e furono rimesse in cima alla torre nel 1949. Alla base
della struttura, troviamo quattro iscrizioni, ognuna delle quali narra una fase
storica della fondazione della basilica; infatti, una ricorda che i lavori
iniziarono nel 1310, la successiva che i lavori terminarono nel 1328, la terza
che fu consacrata nel 1340 e l’ultima elenca i personaggi che intervennero
durante la cerimonia di consacrazione, cioè il re, la regina e altri illustri
rappresentanti della casa reale.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Wikipedia,
cultura.campania.it
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Wikipedia,
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Con che orario sarà aperta la chiesa il 26 dicembre ?