Chiesa dell’Arciconfraternita del Cappuccio alla Pietrasanta
Storia e descrizione
La Chiesa dell’Arciconfraternita del Cappuccio alla Pietrasanta si trova in Via Dei Tribunali [mappa].
La chiesa, nota anche con il nome di Cappella del Salvatore, si trova incastonata tra la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta e la Cappella Pontano con la quale, per alcuni brevi periodi, ha formato un solo luogo di culto visto che quest’ultima veniva utilizzata come sagrestia. Le due strutture tornarono definitivamente indipendenti alla fine del XIX secolo. La chiesa era sede della Arciconfraternita del “SS. Rosario del Bambino alla Pietrasanta” detta anche “Congrega del Sacramento” o del Cappuccio; da qui il nome attuale.
La facciata è caratterizzata da un portale in piperno, sovrastato da un finestrone, alla cui destra è posta una targa che ricorda a la ricostruzione della cupola di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta nel 1820.
L’interno è stato restaurato nel 1766, occasione in cui furono aggiunti il pavimento maiolicato e un pregevole altare in marmi policromi ed è stata poi definitivamente riaperta nel 2010 dopo altri restauri.
Sull’altare è posta la tela raffigurante la Trasfigurazione, attribuita in un primo momento ad Annella di Massimo e, successivamente a Giuseppe Marullo. A destra, invece, è custodita una tea raffigurante San Francesco di Paolo, opera del 1802 di Francesco Gagliano. A sinistra, infine, un importante trittico, attribuito a Giovanni Filippo Criscuolo (XVI secolo), che raffigura il Calvario con Carmo Magno e San Luigi IX.
La chiesa, nota anche con il nome di Cappella del Salvatore, si trova incastonata tra la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta e la Cappella Pontano con la quale, per alcuni brevi periodi, ha formato un solo luogo di culto visto che quest’ultima veniva utilizzata come sagrestia. Le due strutture tornarono definitivamente indipendenti alla fine del XIX secolo. La chiesa era sede della Arciconfraternita del “SS. Rosario del Bambino alla Pietrasanta” detta anche “Congrega del Sacramento” o del Cappuccio; da qui il nome attuale.
La facciata è caratterizzata da un portale in piperno, sovrastato da un finestrone, alla cui destra è posta una targa che ricorda a la ricostruzione della cupola di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta nel 1820.
L’interno è stato restaurato nel 1766, occasione in cui furono aggiunti il pavimento maiolicato e un pregevole altare in marmi policromi ed è stata poi definitivamente riaperta nel 2010 dopo altri restauri.
Sull’altare è posta la tela raffigurante la Trasfigurazione, attribuita in un primo momento ad Annella di Massimo e, successivamente a Giuseppe Marullo. A destra, invece, è custodita una tea raffigurante San Francesco di Paolo, opera del 1802 di Francesco Gagliano. A sinistra, infine, un importante trittico, attribuito a Giovanni Filippo Criscuolo (XVI secolo), che raffigura il Calvario con Carmo Magno e San Luigi IX.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Wikipedia e da Polopietrasanta.it
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