Chiesa dell’Arciconfraternita dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo Basacoena

La Chiesa dell’Arciconfraternita dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo Basacoena si trova in Via Francesco Girardi.
Si narra che la chiesa sorse agli inizi del XVII secolo, dopo che nel 1602 Carlo Carafa accolse una donna, Caterina Valente, e le sue compagne in un edificio donato dal nobile Ortensio Magnocavallo.
Successivamente, ricevuta una donazione di 7500 scudi, le donne acquistarono il palazzo accanto dove vi fondarono un convento per le vergini devote e realizzarono la chiesa.
Quando durante il decennio francese furono espulse portarono via l’icona della Vergine del soccorso e, al ritorno dei Borbone (inizio Ottocento), Ferdinando I affidò l’edificio all’Arciconfraternita dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo Basacoena, che fece restaurare la facciata.
L’esterno si presenta suddiviso in due ordini, il primo decorato da lesene composite di ordine corinzio e il secondo caratterizzato da un grande finestrone. L’interno, a navata unica, custodisce decorazioni barocche e, probabilmente, anche una tela raffigurante i Santi Pietro e Paolo.