Chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri e dei Marinai

La Chiesa di Santa Barbara dei Cannonieri e dei Marinai si trova nella Rua Catalana.
La chiesa risale al 1902, anno in cui venne costruita dopo che l’originale edificio di culto, la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella, venne demolita nel 1898, in occasione dei lavori per il Risanamento.
La storia di questo edificio risale al XIV secolo, anno in cui la famiglia Serguidone decise di costruire una nuova struttura, denominata appunto Chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella, per distinguerla dalla vicina chiesa dell’Incoronata.
Nel XVI secolo la chiesa divenne sede dell’Arciconfraternita dei Bianchi che, nel 1583 fondò anche il Conservatorio della Pietà. Nel XVII secolo venne restaurata grazie all’intervento del vicerè Juan Alonso Pimentel de Herrera conte di Benavente e alle offerte dei fedeli, mentre l’edificio di venne sede della Confraternità di Santa Maria della Pietà. In seguito a questo evento la chiesa venne denominata anche “della Pietatella”, per distinguerla dalla vicina Chiesa della Pietà dei Turchini.
Arriviamo così al 1898, quando in occasione dei lavori per il Risanamento l’edificio venne abbattuto per allargare il Vico Pietatella. Dopo la ricostruzione, qualche metro più a destra rispetto all’originale collocazione, divenne sede della confraternita di Santa Barbara dei Cannonieri e dei Marinai che vi rimase fino al 1975.
Nel 1981, la chiesa venne sconsacrata dall’arcivescovo di Napoli Corrado Ursi, che la riteneva troppo brutta per poter ospitare cerimonie religiose.
La facciata, costruita in stile molto semplice, è incorniciata da due lesene composite e da un timpano triangolare, mentre il portale d’ingresso è sormontato da una lunetta a raggiera. L’interno, privo di elementi storicamente e artisticamente rilevanti, presenta un’unica navata con decorazioni in stucco in stile neoclassico.