Chiesa di San Bonaventura
Storia e descrizione
La Chiesa di San Bonaventura si trova in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli.
La chiesa venne costruita del XIV secolo come sede dell’omonima congrega. Nel corso dei secoli sono stati realizzati numerosi restauri, di cui il più importante è datato 1778, durante i quali è stata restaurata ed ampliata. A questa epoca dovrebbe risalire anche il pavimento maiolicato. Oggi è sede dell’associazione cattolica Pax Christi.
La facciata, risultato delle modifiche settecentesche, si presenta decorata da lesene, con un portale d’ingresso in piperno, sormontato da un rosone e da un finestrone.
L’interno è suddiviso in due ambienti sovrapposti con volte a crociera, raro esempio di architettura gotica del XIV secolo, anche se l’importante restauro citato precedentemente ne ha in parte modificato la struttura. Tra le opere conservate all’interno della chiesa troviamo il quadro collocato sull’altare maggiore, raffigurante la Madonna con angeli e san Bonaventura, san Francesco e Ludovico d’Angiò (attribuito a Fabrizio Santafede), e un polittico dedicato a Sant’Antonio, opera di Giacomo Sanso.
La chiesa venne costruita del XIV secolo come sede dell’omonima congrega. Nel corso dei secoli sono stati realizzati numerosi restauri, di cui il più importante è datato 1778, durante i quali è stata restaurata ed ampliata. A questa epoca dovrebbe risalire anche il pavimento maiolicato. Oggi è sede dell’associazione cattolica Pax Christi.
La facciata, risultato delle modifiche settecentesche, si presenta decorata da lesene, con un portale d’ingresso in piperno, sormontato da un rosone e da un finestrone.
L’interno è suddiviso in due ambienti sovrapposti con volte a crociera, raro esempio di architettura gotica del XIV secolo, anche se l’importante restauro citato precedentemente ne ha in parte modificato la struttura. Tra le opere conservate all’interno della chiesa troviamo il quadro collocato sull’altare maggiore, raffigurante la Madonna con angeli e san Bonaventura, san Francesco e Ludovico d’Angiò (attribuito a Fabrizio Santafede), e un polittico dedicato a Sant’Antonio, opera di Giacomo Sanso.
Dove si trova - mappa
Foto
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Alcune foto sono tratte da:
Wikipedia
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