Chiesa dell’Annunziata
Storia e descrizione
La Chiesa dell’Annunziata si trova in Corso Sirena.
La chiesa, nota anche come “Chiesa di Sant’Anna” o “Chiesa dell’Ave Gratia Plena”, fu costruita nell’attuale quartiere di Barra nel 1610.
La facciata presenta una semplice facciata con due campanili. L’interno, a navata unica con cappelle laterali, custodisce un altare maggiore stilisticamente sospeso tra il classico e il barocco, sormontato da una tela raffigurante l’Annunciazione, opera di Orazio Solimena (vissuto tra il 1690 e il 1789 e nipote del ben più noto Francesco). Ai lati sono poste due statue ottocentesche, raffiguranti i Santi Pietro e Paolo. Gli affreschi sulla volta sono di Raffaele Iodice (1922), mentre il cornicione presenta alcune scene di angeli.
La prima cappella di sinistra custodisce un battistero in pietra realizzato tra il 1696 e il 1699. Nella seconda, invece, troviamo la tela raffigurante le Anime Purganti, opera di Francesco Solimena. La terza conserva un altare in marmo con la statua lignea di Sant’Anna e Maria Bambina, gruppo scultoreo realizzato tra il 1820 e il 1822 e restaurato nel 1977; alla sinistra dell’altare la tela raffigurante Sant’Anna che lascia il Tempio e, a destra, quella con la Presentazione di Maria, entrambe opere di inizio XX secolo del pittore C. Costabile. La quarta cappella custodisce una statua dell’Immcolata col Bambino e un altare in marmo. Infine, nella quinta, è collocata una tela con l’Assunzione di Maria, opera della scuola di Luca Giordano.
Nella prima cappella destra, invece, è conservato un crocifisso in legno e cartapesta. Nella seconda, sono posti il confessionale e una tela raffigurante la Natività. Nella terza è posto un altare in marmo e la statua di Santa Lucia sormontata da un dipinto con i segni della passione (una corona di spine con tre chiodi). Nella quarta cappella sono collocati una statua in cartapesta del sacro Cuore di Gesù, sormontata da un dipinto con Angioletti che contemplano il Salvatore, e un altare in marmo; a sinistra un’altra tela rappresenta Santa Margherita Maria Alacoque che contempla il Cristo e, a destra, un altro dipinto con Gesù Bambino che offre alla Santa un ramo di fiori. Infine, la quinta cappella custodisce una tela raffigurante San Michele Arcangelo e un altro confessionale.
La chiesa, nota anche come “Chiesa di Sant’Anna” o “Chiesa dell’Ave Gratia Plena”, fu costruita nell’attuale quartiere di Barra nel 1610.
La facciata presenta una semplice facciata con due campanili. L’interno, a navata unica con cappelle laterali, custodisce un altare maggiore stilisticamente sospeso tra il classico e il barocco, sormontato da una tela raffigurante l’Annunciazione, opera di Orazio Solimena (vissuto tra il 1690 e il 1789 e nipote del ben più noto Francesco). Ai lati sono poste due statue ottocentesche, raffiguranti i Santi Pietro e Paolo. Gli affreschi sulla volta sono di Raffaele Iodice (1922), mentre il cornicione presenta alcune scene di angeli.
La prima cappella di sinistra custodisce un battistero in pietra realizzato tra il 1696 e il 1699. Nella seconda, invece, troviamo la tela raffigurante le Anime Purganti, opera di Francesco Solimena. La terza conserva un altare in marmo con la statua lignea di Sant’Anna e Maria Bambina, gruppo scultoreo realizzato tra il 1820 e il 1822 e restaurato nel 1977; alla sinistra dell’altare la tela raffigurante Sant’Anna che lascia il Tempio e, a destra, quella con la Presentazione di Maria, entrambe opere di inizio XX secolo del pittore C. Costabile. La quarta cappella custodisce una statua dell’Immcolata col Bambino e un altare in marmo. Infine, nella quinta, è collocata una tela con l’Assunzione di Maria, opera della scuola di Luca Giordano.
Nella prima cappella destra, invece, è conservato un crocifisso in legno e cartapesta. Nella seconda, sono posti il confessionale e una tela raffigurante la Natività. Nella terza è posto un altare in marmo e la statua di Santa Lucia sormontata da un dipinto con i segni della passione (una corona di spine con tre chiodi). Nella quarta cappella sono collocati una statua in cartapesta del sacro Cuore di Gesù, sormontata da un dipinto con Angioletti che contemplano il Salvatore, e un altare in marmo; a sinistra un’altra tela rappresenta Santa Margherita Maria Alacoque che contempla il Cristo e, a destra, un altro dipinto con Gesù Bambino che offre alla Santa un ramo di fiori. Infine, la quinta cappella custodisce una tela raffigurante San Michele Arcangelo e un altro confessionale.
Dove si trova - mappa