Chiesa della Concezione a Materdei
Storia e architettura
La Chiesa della Concezione a Materdei si trova in Salita San Raffaele.
La struttura venne fondata nel 1743 per volontà di padre Francesco Pepe, che vi realizzò anche un conservatorio per donne povere che, negli anni successivi, era ritenuto uno dei migliori della città. L’aspetto attuale del complesso è frutto dei restauri e delle modifiche del 1789.
La facciata, spogliata dei finestroni laterali, conserva comunque interessanti elementi architettonici e decorativi, come il portale d’ingresso, sormontato da un doppio arco e da una statua della Vergine. All’interno, la chiesa si presenta a navata unica con sei cappelle laterali. Da segnalare l’altare maggiore attribuito alla scuola di Domenico Antonio Vaccaro, se non addirittura al Vaccaro stesso. Alle spalle dell’altare si trova una nicchia in cui era posta una statua della beata Vergine, oggi scomparsa come molti degli arredi interni. In una delle cappelle, inoltre, è presente il sepolcro della famiglia Serra dei Duchi di Cassano.
In origine, il cortile del conservatorio custodiva la Guglia dell’Immacolata, attribuita a Giuseppe Astarita, prima che questa venisse spostata in via Ugo Falcando.
La struttura venne fondata nel 1743 per volontà di padre Francesco Pepe, che vi realizzò anche un conservatorio per donne povere che, negli anni successivi, era ritenuto uno dei migliori della città. L’aspetto attuale del complesso è frutto dei restauri e delle modifiche del 1789.
La facciata, spogliata dei finestroni laterali, conserva comunque interessanti elementi architettonici e decorativi, come il portale d’ingresso, sormontato da un doppio arco e da una statua della Vergine. All’interno, la chiesa si presenta a navata unica con sei cappelle laterali. Da segnalare l’altare maggiore attribuito alla scuola di Domenico Antonio Vaccaro, se non addirittura al Vaccaro stesso. Alle spalle dell’altare si trova una nicchia in cui era posta una statua della beata Vergine, oggi scomparsa come molti degli arredi interni. In una delle cappelle, inoltre, è presente il sepolcro della famiglia Serra dei Duchi di Cassano.
In origine, il cortile del conservatorio custodiva la Guglia dell’Immacolata, attribuita a Giuseppe Astarita, prima che questa venisse spostata in via Ugo Falcando.
Dove si trova - mappa