Chiesa del Santissimo Crocifisso ad Antesaecula

Storia e architettura
Chiesa del Santissimo Crocifisso ad AntesaeculaLa Chiesa del Santissimo Crocifisso ad Antesaecula si trova in Via Santa Maria Antesaecula.
L’intero complesso venne costruito nel 1764 e, nel 1775, si arricchì di altri ambienti grazie a padre Vincenzo Portanova che decise di affiancare alla chiesa e al convento anche una casa per ospitare orfane e pentita da affidare alle suore francescane.
La chiesa venne restaurata del 1849 grazie all’intervento di Ferdinando II delle Due Sicilie che affidò i lavori all’architetto Gugliemo Turi, mentre con l’Unità d’Italia, l’11 luglio 1875, un dispaccio reale stabilì che il complesso venisse usato solo per scopi educativi. Successivamente, con decreti del 1897 e del 1898, il convento venne accorpato ai Collegi Riuniti per le Figlie del Popolo.
La struttura, che presentava un interno con tre navate divise da colonne ioniche con abside cassettonata, venne danneggiata durante i bombardamenti del 1943, ma rimase comunque attiva ed utilizzata come ospizio fino agli anni ’70 del ‘900; poi fu via via abbandonata e lasciata in balia degli agenti atmosferici.
Nel 2000, dopo che la Polizia scoprì che la chiesa e il convento veniva utilizzata dalla malavita come deposito di armi e stupefacenti, fu presa la decisione di murare ingressi e finestre, contromisura che non ha comunque impedito che nel 2014 un nuovo blitz delle forze dell’ordine scoprisse una coltivazione di marijuana nei sotterranei. Tutt’oggi la chiesa versa in condizioni di abbandono, lontana dall’antico splendore.
Dove si trova - mappa

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