Chiesa della Madonna delle Grazie a Piscinola

La Chiesa della Madonna delle Grazie a Piscinola si trova all’incrocio tra Via Madonna delle Grazie, Via Marianella e Via Napoli a Piscinola.
La piccola chiesetta fu realizzata intorno al 1927, grazie alle donazioni dei parrocchiani (come testimoniato da una lapide commemorativa posta al suo interno), e restaurata in seguito al terremoto del 1980. L’edificio fu costruito al posto di un’antica chiesa barocca, situata in una zona opposta al tempietto odierno, la cui presenza è attestata poco distante almeno a partire dal XVI secolo. Qui venivano seppelliti i morti causati dalla peste e la Madonna delle Grazie era invocata dal popolo con grande devozione proprio per porre fine alle epidemie. Non è chiaro se l’antica chiesa fu poi abbattuta o crollò in seguito a qualche terremoto.
La chiesa odierna era teatro, fino al secondo dopoguerra, di una festa popolare detta delle “lampedelle”, che veniva organizzata il 2 luglio. Il termine “Lampadenelle”, indicava le luminarie usate al tempo e costruite da arcate in tubi di ferro con tante piccole torce alimentate a gas (‘a ‘llummata). Inoltre, durante i festeggiamenti, nel largo antistante il luogo di culto, veniva allestito un palco in cui andava in scena la rappresentazione della “Funzione della Madonna delle Grazie”, chiamata anche “La leggenda di Marco Bruno di Campoleone”, racconto che prendeva spunto da una leggenda tramandata oralmente da diverse generazioni e che riguardava un evento miracoloso avvenuto proprio per intercessione della Madonna delle Grazie.