Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Storia e architettura
La Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme si trova in Piazzetta San Sepolcro.
Le chiesa (e altri ambienti appartenenti all’annesso convento) è ricavata all’interno di una grotta naturale di tufo che si addentra nella collina, al di sotto della Certosa di San Martino. Le prime notizie, risalenti al XVI secolo, descrivono le prime trasformazioni del luogo che veniva utilizzato come luogo di preghiera e ritiro da alcuni monaci, tra cui anche Carlo Carafa, sacerdote che dedicò la sua vita al servizio dei poveri e degli emarginati. L’aspetto attuale è frutto di rifacimenti in stile barocco del XIX secolo.
La facciata, che termina con un timpano triangolare, è composta di due ordini. Il portale d’ingresso, intarsiato con una decorazione a formare una grande croce, è sormontato da una lunetta, ai cui lati sono poste due nicchie.
La chiesa è da tempo chiusa al culto.
Le chiesa (e altri ambienti appartenenti all’annesso convento) è ricavata all’interno di una grotta naturale di tufo che si addentra nella collina, al di sotto della Certosa di San Martino. Le prime notizie, risalenti al XVI secolo, descrivono le prime trasformazioni del luogo che veniva utilizzato come luogo di preghiera e ritiro da alcuni monaci, tra cui anche Carlo Carafa, sacerdote che dedicò la sua vita al servizio dei poveri e degli emarginati. L’aspetto attuale è frutto di rifacimenti in stile barocco del XIX secolo.
La facciata, che termina con un timpano triangolare, è composta di due ordini. Il portale d’ingresso, intarsiato con una decorazione a formare una grande croce, è sormontato da una lunetta, ai cui lati sono poste due nicchie.
La chiesa è da tempo chiusa al culto.
Dove si trova - mappa