Chiesa di Sant’Anna a Capuana
Storia e descrizione
La Chiesa di Sant’Anna a Capuana si trova in Piazza Sant’Anna a Capuana.
L’edificio venne costruito nel XVI secolo come piccola cappella per i frati del Convento di San Francesco di Paolo e, solo nel 1751, assunse l’aspetto attuale grazie alle modifiche progettate dall’architetto
di Giuseppe Astarita.
La chiesa presenta un’imponente facciata, scandita verticalmente da lesene e colonne poste ad incorniciare il portale d’ingresso e l’ampio finestrone.
L’interno, a pianta circolare con cupola, presenta una singola navata con cappelle laterali nelle quali sono custoditi dipinti del XVIII secolo, opera di Francesco Narici e Giovanni Cosenza. L’elemento più interessante che rende unica questo luogo sacro è la zona absidale, dove uno scenografico scalone a doppia rampa permette di arrivare all’altare maggiore. Da ricordare, all’interno della cupola, il bel dipinto di Marco Cardisco del ‘500 che raffigura la Sacra Famiglia con Sant’Anna. I due organi presenti nella chiesa, invece, sarebbero opera di Nicola e Carlo Mancini (1753), mentre l’attuale sagrestia era un tempo utilizzata come coro.
L’edificio venne costruito nel XVI secolo come piccola cappella per i frati del Convento di San Francesco di Paolo e, solo nel 1751, assunse l’aspetto attuale grazie alle modifiche progettate dall’architetto
di Giuseppe Astarita.
La chiesa presenta un’imponente facciata, scandita verticalmente da lesene e colonne poste ad incorniciare il portale d’ingresso e l’ampio finestrone.
L’interno, a pianta circolare con cupola, presenta una singola navata con cappelle laterali nelle quali sono custoditi dipinti del XVIII secolo, opera di Francesco Narici e Giovanni Cosenza. L’elemento più interessante che rende unica questo luogo sacro è la zona absidale, dove uno scenografico scalone a doppia rampa permette di arrivare all’altare maggiore. Da ricordare, all’interno della cupola, il bel dipinto di Marco Cardisco del ‘500 che raffigura la Sacra Famiglia con Sant’Anna. I due organi presenti nella chiesa, invece, sarebbero opera di Nicola e Carlo Mancini (1753), mentre l’attuale sagrestia era un tempo utilizzata come coro.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Wikipedia
Wikipedia
Bellissima chiesa, accoglienza calorosa del parroco di origine veronese. L’approccio all’altare progettato dall’archittetto Astarita veramente stupefacente. È da consigliarne la visita anche di giorno di mercato