Chiesa di Sant’Anna al Trivio
Storia e descrizione

La chiesa venne costruita dall’architetto Filippo Botta su commissione di Davide Palomba ed inaugurata nel 1864, anno in cui venne anche consacrata a Sant’Anna.
L’interno, a pianta centrale con una cupola semisferica posta a sormontare l’abside, custodisce alcuni dipinti di Luca Giordano e un sarcofago risalente al XVI secolo che lo stesso architetto riutilizzò per la moglie Fortunata Vecchione, di cui fece realizzare anche un ritratto scultoreo.
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