Chiesa di Sant’Aspreno al Porto
Storia e architettura
La chiesa di Sant’Aspreno al porto è situata in via Sant’Aspreno.
E' anche nota con il nome di chiesa di Sant’Aspreno ai Tintori. La prima chiesa venne realizzata nell’VIII secolo e, secondo la tradizione, indicherebbe la casa e la catacomba di Sant’Aspreno, primo vescovo di Napoli. Nel XVII secolo il luogo di culto venne restaurato per volontà del mercante Salvatore Perrella; in questa occasione la disposizione dell’entrata venne invertita e, in un atrio, vennero posizionate dodici colonne provenienti dal Chiostro di San Pietro ad Aram appena abbattuto. Nel 1895 la struttura venne ulteriormente rimaneggiata e annessa al Palazzo della Borsa.
E' anche nota con il nome di chiesa di Sant’Aspreno ai Tintori. La prima chiesa venne realizzata nell’VIII secolo e, secondo la tradizione, indicherebbe la casa e la catacomba di Sant’Aspreno, primo vescovo di Napoli. Nel XVII secolo il luogo di culto venne restaurato per volontà del mercante Salvatore Perrella; in questa occasione la disposizione dell’entrata venne invertita e, in un atrio, vennero posizionate dodici colonne provenienti dal Chiostro di San Pietro ad Aram appena abbattuto. Nel 1895 la struttura venne ulteriormente rimaneggiata e annessa al Palazzo della Borsa.
L'interno
La chiesa presenta un ipogeo, raggiungibile da una piccola porta vicino all’altare maggiore. Si tratta dell’Antico Oratorio di Sant’Aspreno, costruito su precedenti edifici romani nel VI secolo, coperto poi per far spazio alla nuova costruzione. La chiesa superiore conserva colonne in marmo, provenienti dal Chiostro di San Pietro ad Aram, utilizzate come sostegno per la cupola, mentre nel transetto destro è murato un frammento di Arco con gli stemmi di famiglia provenienti dall’abbattuto Palazzo Pappacoda. Tra le altre opere conservate ricordiamo un’acquasantiera ricavata da un vaso di epoca romana, mentre sono andate perdute la tela sull’altare raffigurante la Vergine Coronata col Bambino, attribuita a Giovan Bernardo Azzolino, e quella con Santa Maria a Sicula adorata da re Ferdinando I d’Aragona.
Dove si trova - mappa
Foto
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Alcune foto sono tratte da:
Wikipedia e da NapolibeniculturaliFotoweb
Wikipedia e da NapolibeniculturaliFotoweb
Buongiorno,
Vorrei visitare la chiesa di Sant’Aspreno al Porto. Sa se e aperta normalmente? Posso contattare qualchuno per una richiesta di ingresso?
Salve,
la Sant’Aspreno al Porto è aperta al pubblico o necessita prenotare una visita? Se si, c’è un contatto a cui posso rivolgermi?
Saluti
Credo che normalmente sia chiusa. Sul web ho trovato questo numero di telefono: 0815574111