Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova
Storia e architettura
La Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova
è situata in piazza dell’Arcivescovado .
Venne costruita nel XVII secolo per venire incontro alle richieste delle suore della Chiesa di santa Maria Donnaregina (vecchia) che volevano un edificio più grande rispetto a quello in cui si trovavano, ormai danneggiato dal tempo e dai terremoti.
Il progetto era di Giovanni Guarino e, una volta completata la struttura, si realizzò largo donna regina e la sala che collega la facciata alla piazza. Il luogo di culto venne ufficialmente consacrato dal Cardinale Caracciolo nel 1649. In seguito, nel 1727 venne trasferito nella nuova chiesa il corpo di Maria d‘Ungheria, fondatrice del vecchio monastero che nel XIX secolo venne danneggiato per i lavori di costruzione di via Duomo. Nello stesso secolo la chiesa passò di proprietà al comune di Napoli che la tenne chiesa per svariati anni.
Nel 1928 venne restaurata da Gino Chierici, che eliminò il collegamento che metteva in comunicazione l’abside della chiesa vecchia con la tribuna di quella nuova. Questo intervento provocò l’avanzamento di circa 5 metri della parete presbiteriale di quella nuova, in modo da liberare l’abside di quella vecchia, precedentemente inglobato nella nuova struttura.
Nel 2008 l’edificio è diventato sede del Museo Diocesano di Napoli.
è situata in piazza dell’Arcivescovado .
Venne costruita nel XVII secolo per venire incontro alle richieste delle suore della Chiesa di santa Maria Donnaregina (vecchia) che volevano un edificio più grande rispetto a quello in cui si trovavano, ormai danneggiato dal tempo e dai terremoti.
Il progetto era di Giovanni Guarino e, una volta completata la struttura, si realizzò largo donna regina e la sala che collega la facciata alla piazza. Il luogo di culto venne ufficialmente consacrato dal Cardinale Caracciolo nel 1649. In seguito, nel 1727 venne trasferito nella nuova chiesa il corpo di Maria d‘Ungheria, fondatrice del vecchio monastero che nel XIX secolo venne danneggiato per i lavori di costruzione di via Duomo. Nello stesso secolo la chiesa passò di proprietà al comune di Napoli che la tenne chiesa per svariati anni.
Nel 1928 venne restaurata da Gino Chierici, che eliminò il collegamento che metteva in comunicazione l’abside della chiesa vecchia con la tribuna di quella nuova. Questo intervento provocò l’avanzamento di circa 5 metri della parete presbiteriale di quella nuova, in modo da liberare l’abside di quella vecchia, precedentemente inglobato nella nuova struttura.
Nel 2008 l’edificio è diventato sede del Museo Diocesano di Napoli.
L'esterno
La facciata, preceduta da una scala in piperno e marmo, si innalza divisa in due ordini con lesene corinzie in marmo e con un timpano traforato, nel cui centro è ricavata un’edicola. Il portale è incorniciato tra due colonne corinzie, mentre ai lati sono poste le statue di Sant’Andrea e San Bartolomeo. In alto, invece, troviamo tre finestroni in corrispondenza del portale principale e delle due nicchie.
Dove si trova - mappa
Foto
[foldergallery folder=”wp-content/../monumenti/chiese/monumentali/donnareginaNuova/foto” title=”Gallery title”]
Le foto sono tratte da:
Wikipedia
Wikipedia
Interno >> |
Il prossimo 17 agosto saro a Napoli, e vorrei visitare la chiesa donnaregina Nuova. Devo prenotare?
Grazie.
Non credo sia necessario. Comunque può trovare le informazioni necessarie sul sito http://www.museodiocesanonapoli.com/it/contatti.htm