Chiesa di Santa Maria Egiziaca all’Olmo a Forcella
Storia e architettura
La chiesa di Santa Maria Egiziaca all’Olmo a Forcella, si erge nell’omonimo quartiere in via Umberto I.Venne costruita nel 1342 grazie all’interessamento della Regina Sancia di Maiorca, ma già nel XVI e nel XVII secolo vennero attuati dei sostanziali rifacimenti ad opera di Gabriele d’Angelo e, nel 1684, di Dionisio Lazzari, che attribuirono alla chiesa una pianta ellittica con cappelle circostanti e uno stile barocco. Ilo luogo di culto deve il suo nome al grande albero che sorgeva nella piazza antistante.
L'interno
L’interno è decorato da marmi policromi progettati nel Settecento da Nicola Tagliacozzi Canale, con quattro organi e il coro con intagli dorati. Nella chiesa sono conservate diverse opere di grande importanza artistica. Ai lati dell’altare maggiore troviamo i dipinti raffiguranti Santa Maria Egiziaca che ha la visione della Vergine e la Fuga della Santa nel Deserto, opere realizzate intorno al 1702 da Luca Giordano; nella terza cappella destra, invece, troviamo due opere del 1696 di Francesco Solimena, la Madonna e i Santi Angelo e Chiara sull’altare e, ai lati, San Gaetano e San Francesco; Nella terza cappella di sinistra è conservato un San Tommaso da Villanova di Paolo De Matteis e un altro dipinto del Solimena, datato 1690 e raffigurante la Madonna e i Santi Agostino e Monica; nella seconda cappella di sinistra, trova posto la Madonna del rosario, realizzata tra il 1606 e il 1607 da Fabrizio Santafede; infine, sull’altare maggiore, è possibile ammirare la Comunione di Santa Egiziaca, opera di Andrea Vaccaro datata 1668.