Chiesa di San Nicola a Nilo
Storia e architettura
La chiesa di San Nicola a Nilo venne fondata nel XVII secolo in via San Biagio dei Librai, insieme al convento che, come il luogo di culto, venne dedicato a San Nicola Vescovo di Mira.
La struttura era utilizzate per ospitare gli orfani che vivevano seguendo le regole monastiche e, nel corso dei secoli, cominciò anche ad ospitare adolescenti provenienti da famiglie agiate. La costruzione avvenne, più precisamente, nel 1705, grazie al progetto di Giuseppe Lucchesi.
L’interno, raggiungibile passando per una scalinata a doppio rampante, presenta una pianta centrale e decorazioni barocche, con colonne corinzie e ampi finestroni che assicurano un’ottima luminosità a tutto l’ambiente. La volta è a botte, mentre sull’altare maggiore si trovava il dipinto raffigurante San Nicola di Bari nell’atto di proteggere gli orfani, realizzato da Luca Giordano nel 1658 ed esposto al Museo Civico del Maschio Angioino.
La struttura era utilizzate per ospitare gli orfani che vivevano seguendo le regole monastiche e, nel corso dei secoli, cominciò anche ad ospitare adolescenti provenienti da famiglie agiate. La costruzione avvenne, più precisamente, nel 1705, grazie al progetto di Giuseppe Lucchesi.
L’interno, raggiungibile passando per una scalinata a doppio rampante, presenta una pianta centrale e decorazioni barocche, con colonne corinzie e ampi finestroni che assicurano un’ottima luminosità a tutto l’ambiente. La volta è a botte, mentre sull’altare maggiore si trovava il dipinto raffigurante San Nicola di Bari nell’atto di proteggere gli orfani, realizzato da Luca Giordano nel 1658 ed esposto al Museo Civico del Maschio Angioino.
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