Chiesa di San Nicola da Tolentino

Storia
Chiesa di San Nicola da TolentinoLa Chiesa di San Nicola da Tolentino si trova in Corso Vittorio Emanuele.
Le chiesa venne costruita nel 1618 dall’Ordine degli Agostiniani, in una zona della città vicina al palazzo del Regio Consigliere Scipione De Curtis, che donò la sua proprietà perchè vi fosse costruita un’infermeria da associare al complesso. Qualche anno dopo, a seguito dell’eruzione del Vesuvio del 1631, i frati, che avevano sede ad Ercolano, si spostarono presso il complesso che venne ampliato e rimaneggiato per meglio soddisfare le nuove esigenze dell’Ordine. I frati rimasero in città fino al “Decennio Francese” (1806-1815), quando furono costretti a lasciare Napoli e la struttura venne affidata ai monaci di San Martino e, successivamente, ai padri Vincenziani della Missione. Anche questi ultimi, però, dopo essersi insediati nel 1836, vennero espulsi nel 1860, per poi ritornare all’inizio del XX secolo.
La chiesa è nota anche per la venerazione di Nostra Signora di Lourdes (il cui culto a Napoli risalirebbe addirittura al 1837), come testimoniato dai numerosi ex voto e alla riproduzione della Grotta di Lourdes, costruita nel 1875 sulla sinistra dell’abside.
Descrizione
Il complesso è raggiungibile attraverso un’ampia scala a doppia rampa, mentre un’altra scalinata conduce all’atrio della chiesa, un tempo aperto e sovrastato da un loggiato che, in seguito, fu murato.
L’interno presenta diverse decorazioni, aggiunte durante i restauri susseguitisi nel corso dei secoli (su tutti quello di Domenico Antonio Vaccaro del XVIII secolo) e un pavimento in marmo bianco, inserito al posto di quello originale maiolicato del 1733, di cui rimane qualche traccia nella seconda cappella di destra. In marmo anche l’altare maggiore, attribuito allo scultore napoletano Bartolomeo Granucci, e quelli delle cappelle laterali (XVIII secolo).
La volta venne affrescata nel 1890 da Vincenzo Galloppi, autore anche della decorazione pittorica dell’abside, mentre le pareti del presbiterio vennero dipinte dall’opera congiunta di Saverio Altamura e Bernardo Hay, autori di soggetti legati alle apparizioni della Vergine di Lourdes.
Tra le opere pittoriche, da ricordare, nella prima cappella a destra, un dipinto del XVIII secolo di Giuseppe Castellano raffigurante San Giuseppe col Bambino e i Santi Gennaro ed Elmo, e, nella prima cappella a sinistra, due tele di Giuseppe Simonelli accanto ad un Crocifisso in legno del Seicento.
Alle spalle dell’altare maggiore, sulla parete di fondo dell’abside è posto un pregevole organo a canne, realizzato dalla ditta cremonese Rotelli-Varesi nel 1958.
Dove si trova - mappa
Foto
[foldergallery folder=”wp-content/../monumenti/chiese/monumentali/nicolaTolentino/foto” title=”Gallery title”] Le foto sono tratte da:
Wikipedia
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