Chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco – Ipogeo
Storia e descrizione
Alla sinistra dell’entrata si trova una botola attraverso la quale si accede ad un’area sotterrane di grandezza pari alla chiesa. Nel XVII secolo, in questo luogo si arrivava a celebrare anche 60 messe di suffragio al giorno. L’altare è del XVIII secolo, mentre il pavimento è opera dei fratelli Giuseppe e Donato Massa. Sulla sinistra troviamo un corridoio decorato con teschi che ci introduce alla tomba di Giulio Mastrilli, mentre in un altro ambiente si trovano varie sepolture e ossa disposte in alcune nicchie, a testimoniare il culto dei morti nella città. Tra di esse c’è un teschio posto in ricordo dell’anima di Lucia (così è stata chiamata) che, secondo la leggenda, sarebbe morta insieme al suo sposo in un naufragio.
<< Interno |
tra tanti articoli su questa chiesa,questo è uno dei pochi che riporta fonti introvabili