Chiesa del Salvatore
Storia e architettura
La Chiesa del Salvatore si trova all’interno di Castel dell’Ovo.
La chiesa venne fondata dai monaci dell’ordine di San Basilio giunti a Napoli tra il 492 e il 496 e, nonostante molti dei suoi arredi siano stati utilizzati per arricchire la successiva chiesa di San Pietro, conserva ancora elementi storici e architettonici di notevole interesse.
L’ingresso, formato da un apertura incorniciata tra due pilastri e da un arco in pietra, introduce l’ambiente principale a pianta rettangolare e abside semicircolare. La volta raggiunge svariati metri d’altezza, mentre è ancora possibile osservare alcuni elementi architettonici originali come tre colonne di granito con capitelli corinzi (di provenienza romana) e alcuni archetti appoggiati sulle colonne stesse e sui pilastri angolari. Sempre all’interno, rimangono visibili anche le tracce di alcuni antichi affreschi.
La chiesa venne fondata dai monaci dell’ordine di San Basilio giunti a Napoli tra il 492 e il 496 e, nonostante molti dei suoi arredi siano stati utilizzati per arricchire la successiva chiesa di San Pietro, conserva ancora elementi storici e architettonici di notevole interesse.
L’ingresso, formato da un apertura incorniciata tra due pilastri e da un arco in pietra, introduce l’ambiente principale a pianta rettangolare e abside semicircolare. La volta raggiunge svariati metri d’altezza, mentre è ancora possibile osservare alcuni elementi architettonici originali come tre colonne di granito con capitelli corinzi (di provenienza romana) e alcuni archetti appoggiati sulle colonne stesse e sui pilastri angolari. Sempre all’interno, rimangono visibili anche le tracce di alcuni antichi affreschi.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
CIR Campania
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