Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta al Lavinaio
Storia e descrizione
La Chiesa di Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta al Lavinaio si trovava in Via Lavinaio.
Le origini della chiesa risalgono al 1609, quando fu edificata grazie all’intressamento della Corporazione degli Stallieri (alcune fonti, infatti, la identificano con il nome di Santa Maria Regina Coeli degli Stallieri). Nel corso degli anni il complesso venne ampliato: nel 1611 venne costruito l’oratorio di Sant’Alessio all’interno della chiesa e, nel 1664, fu eretta la chiesa della laica Confraternita di Sant’Alessio che, nel 1669 comprò un terreno alle spalle della chiesa per la costruzione di un proprio oratorio indipendente.
La chiesa e l’intero complesso vennero distrutti durante il bombardamento statunitense dell’1 agosto 1943. La chiesa venne ricostruita nel 1950, ma i locali vennero utilizzati come abitazioni civili e locali commerciali.
Prima della sua scomparsa, l’edificio custodiva semplici decorazioni e tre altari su cui si trovavano tre dipinti di scarso interesse artistico: un Santissimo Cuore di Gesù (XVIII secolo), un San Giuseppe (XVIII secolo) e una Vergine del Rosario (XVII secolo),
Le origini della chiesa risalgono al 1609, quando fu edificata grazie all’intressamento della Corporazione degli Stallieri (alcune fonti, infatti, la identificano con il nome di Santa Maria Regina Coeli degli Stallieri). Nel corso degli anni il complesso venne ampliato: nel 1611 venne costruito l’oratorio di Sant’Alessio all’interno della chiesa e, nel 1664, fu eretta la chiesa della laica Confraternita di Sant’Alessio che, nel 1669 comprò un terreno alle spalle della chiesa per la costruzione di un proprio oratorio indipendente.
La chiesa e l’intero complesso vennero distrutti durante il bombardamento statunitense dell’1 agosto 1943. La chiesa venne ricostruita nel 1950, ma i locali vennero utilizzati come abitazioni civili e locali commerciali.
Prima della sua scomparsa, l’edificio custodiva semplici decorazioni e tre altari su cui si trovavano tre dipinti di scarso interesse artistico: un Santissimo Cuore di Gesù (XVIII secolo), un San Giuseppe (XVIII secolo) e una Vergine del Rosario (XVII secolo),
Dove si trovava - mappa