Chiostro di Santa Maria della Sanità
Storia e descrizione
Il Chiostro di Santa Maria della Sanità si trova in Via Sanità, accanto alla Basilica di Santa Maria della Sanità.
Accessibile attraverso la sacrestia della chiesa, la sua costruzione risale agli ultimi anni del XVI secolo su progetto dell’architetto Fra Nuvolo, che, primo tra gli architetti attivi a Napoli, adottò per il chiostro una forma ellittica.
Le arcate poggiano su vari pilastri, mentre ai muri si aprono varie nicchie collegate ai pilastri con altri archi trasversali. Le lunette sono state dipinte nel 1624 da Giovanni Battista Di Pino con la storia episodi di vita di illustri domenicani.
Insieme al chiostro, fu costruito anche un convento, sempre su progetto di Francesco Nuvolo che lo rese, alla fine del Seicento, una delle strutture più ricche e autonome visto che poteva vantare giardini, orti medicinali, piantagioni, una farmacia, una biblioteca e molte opere d’arte.
Purtroppo la struttura fu quasi del tutto distrutta nel 1809, a causa di Giuseppe Napoleone che abbattè il convento per assecondare il passaggio del Ponte della Sanità, andando a completare la costruzioene di una strada che portasse alla Reggia di Capodimonte. Le poche parti che si salvarono furono trasformate in abitazioni private, riconsegnate poi ai Frati Francescani nel 1915, quando fu loro affidata la custodia della chiesa.
Oggi, di questo luogo rimangono solo alcune arcate e una sezione dell’architrave che sormonta i capitelli, mentre un secondo chiostro, più grande e a pianta rettangolare, è andato ormai perduto a causa dele numerose modifiche subite dal complesso nel corso dei secoli.
Accessibile attraverso la sacrestia della chiesa, la sua costruzione risale agli ultimi anni del XVI secolo su progetto dell’architetto Fra Nuvolo, che, primo tra gli architetti attivi a Napoli, adottò per il chiostro una forma ellittica.
Le arcate poggiano su vari pilastri, mentre ai muri si aprono varie nicchie collegate ai pilastri con altri archi trasversali. Le lunette sono state dipinte nel 1624 da Giovanni Battista Di Pino con la storia episodi di vita di illustri domenicani.
Insieme al chiostro, fu costruito anche un convento, sempre su progetto di Francesco Nuvolo che lo rese, alla fine del Seicento, una delle strutture più ricche e autonome visto che poteva vantare giardini, orti medicinali, piantagioni, una farmacia, una biblioteca e molte opere d’arte.
Purtroppo la struttura fu quasi del tutto distrutta nel 1809, a causa di Giuseppe Napoleone che abbattè il convento per assecondare il passaggio del Ponte della Sanità, andando a completare la costruzioene di una strada che portasse alla Reggia di Capodimonte. Le poche parti che si salvarono furono trasformate in abitazioni private, riconsegnate poi ai Frati Francescani nel 1915, quando fu loro affidata la custodia della chiesa.
Oggi, di questo luogo rimangono solo alcune arcate e una sezione dell’architrave che sormonta i capitelli, mentre un secondo chiostro, più grande e a pianta rettangolare, è andato ormai perduto a causa dele numerose modifiche subite dal complesso nel corso dei secoli.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Wikipedia
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