Chiostro di Poggioreale
Storia e descrizione
Il Chiostro di Poggiorele si trova all’interno dell’omonimo cimitero monumetale.
Costruito in stile neoclassico, venne completato nel 1837, su progetto di Luigi Malesci e Ciro Cuciniello, per volontà di Federico II, in epoca successiva ai due chiostri minori (Francesco Maresca, 1821) posti ai lati del sagrato della chiesa, ma di scarso interesse artistico.
Al suo interno è collocato un gran numero di cappelle gentilizie, utilizzate per la sepoltura dei membri di casate nobiliari, confraternite e congreghe religiose, tutte collcate al di sotto del portico, il quale, delimitato da ben 102 colonne in stile dorico, traccia un perimetro di 126 metri di lunghezza e 102 di larghezza. Al centro del cortile, posta su una base di circa tre metri, spicca la satua di quasi cinque metri d’altezza raffigurante La Religione, opera di Tito Angelini realizzata nel 1836 e inaugurata nel 1845.
Costruito in stile neoclassico, venne completato nel 1837, su progetto di Luigi Malesci e Ciro Cuciniello, per volontà di Federico II, in epoca successiva ai due chiostri minori (Francesco Maresca, 1821) posti ai lati del sagrato della chiesa, ma di scarso interesse artistico.
Al suo interno è collocato un gran numero di cappelle gentilizie, utilizzate per la sepoltura dei membri di casate nobiliari, confraternite e congreghe religiose, tutte collcate al di sotto del portico, il quale, delimitato da ben 102 colonne in stile dorico, traccia un perimetro di 126 metri di lunghezza e 102 di larghezza. Al centro del cortile, posta su una base di circa tre metri, spicca la satua di quasi cinque metri d’altezza raffigurante La Religione, opera di Tito Angelini realizzata nel 1836 e inaugurata nel 1845.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Napoli vista attraverso gli scatti fotografici
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