Cimitero di Santa Maria del Pianto

Il Cimitero di Santa Maria del Pianto si trova in Via Nuova del Campo.
La sua storia comincia nel 1656, quando la città di Napoli fu colpita da una devastante epidemia di peste che, all’apice della sua diffusione, causò fino ad oltre mille morti al giorno. Ben presto si presentò il problema della sepoltura di tutti quei cadaveri che dovevano essere spostati in un luogo lontano dal centro abitato.
Così fu scelta una grande grotta sulla collina di Poggioreale, un’antica cava di tufo usata già dai greci tra il V e il IV secolo a.C. nella quale furono gettati i corpi e che fu sigillata con un muro. In memoria, nel 1662, fu anche costruita una chiesa, dedicata a Santa Maria del Pianto, progettata da Francesco Antonio Picchiatti.
Del cimitero vero e proprio, si hanno notizie a partire all’incirca dal 1865, quando si cominciano a costruire le sepolture alle spalle della chiesa.
Il campo santo è famoso grazie alla presenza delle sepolture di alcuni personaggi famosi tra cui Enrico Caruso, l’attore e commediografo Eduardo Scarpetta, Nino Taranto e il grande Totò, sepolto nella cappella di famiglia. Al suo interno sono custodite anche le spoglie dell’attrice Liliana Castagnola, morta nel 1930 a 34 anni, suicida per amore dopo una relazione finita male con il Principe della Risata. Questi rimase così turbato dalla morte della donna che volle accoglierla nello spazio cimiteriale riservato alla sua famiglia.