Monastero delle Carmelitane Scalze ai Ponti Rossi

Storia e architettura
Monastero delle Carmelitane Scalze ai Ponti RossiIl Monastero delle Carmelitane Scalze ai Ponti Rossi si trova in Via Santa Maria dei Monti ai Ponti Rossi.
Le origini di questo luogo di preghiera partono nel 1910 quando, il 22 ottobre, Antonietta Cataneo diventa Terziaria Carmelitana presso la Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi. Dopo una prima parentesi presso il Convento dei Santi Giuseppe e Teresa, la suora, che prese il nome di Suor Teresa del Bambin Gesù, sente forte il bisogno di creare una nuova comunità. Viene aiutata in questo dall’incontro con Padre Romualdo di Sant’Antonio.
Inizialmente, viene accolta presso il Convento delle Betlemite, che le danno una stanza e una piccola cucina. La sua attività avvicina al noviziato molte ragazze, tra cui anche la sorella Giuseppina, così che, nel 1911, le viene concesso in affitto il secondo piano dello stabile, dove viene improvvisato un piccolo convento, con otto celle, un parlatorio, una cucina, una saletta ricreativa e un oratorio con sagrestia.
L’anno successivo le si presenta l’occasione che aspettava da tempo: grazie all’interessamento e alla genorosità si Felicia Parisi, colei che già le aveva assicurato la dote per cominciare la vita religiosa, diventa possibile acquistare un terreno poco distante dal Convento delle Betlemite, di proprietà dell’Avvocato Giuseppe Abbamonte, occupato al tempo solo da una palazzina. Questa fu adattata alle esigenze della comunità, con interventi di ampliamento e restauro cominciati nel mese di luglio sotto la guida di Padre Romualdo. Il 13 febbraio 1913, nonostante la lentezza con cui procedono i lavori, la comunità di religiose può cominciare ad insediarsi. Il 23 novembre del 1920 i nuovi locali sono pronti.
Il monastero è teatro anche teatro di alcuni eventi miracolosi. Il primo, avvenuto il 26 giugno 1923, ha come protagonista Suor Maria Giuseppina di Gesù Crocifisso, cioè Giuseppina Catanea, sorella della fondatrice. La donna, inferma da cinque anni e tormentata da numerose malattie, guarisce inspiegabilmente al tocco del Braccio di San Francesco Saverio. Dopo questo episodio, la suora, beatificata nel 2008, comincia ad accogliere nel parlatorio un gran numero di persone che giungono in pellegrinaggio alla ricerca di conforto e speranza. La fama presso i fedeli permette alle suore di acquistare una grande visibilità e di poter chiedere con successo l’appartenenza al II Ordine Carmelitano che viene ufficialmente ratificata il 7 dicembre 1932 (la clausura viene concessa l’1 marzo 1933). Nello stesso anno, inoltre, una Santa Spina della Corona di Gesù, donata al monastero senza autentica, fiorisce e sanguina durante il venerdì di Passione. Un altro miracolo vede ancora protagonista suor Maria Giuseppina, il cui corpo, nonostante le malattie, rimane esposto ai fedeli per quattordici giorni senza degradarsi.
Un altro evento miracoloso vede come protagonista la fondatrice alla quale, durante la preghiera, appare una suora che si presenta come Madre Teresa e le indica un negozio in cui comprare un quadro raffigurante San Giuseppe. Il dipinto, oggi conservato all’interno del monastero, comincia a trasudare appena giunto tra le mani di Padre Romualdo che da questo evento trae la spinta per costruire una chiesa da dedicare ai Santi Teresa e Giuseppe, in sostituzione della piccola Cappella inaugurata il 26 settembre 1923. La prima pietra viene posata il 26 giugno 1937 e, anche questa volta, i lavori sono diretti dal religioso stesso, che muore poco prima di vedere completa la sua opera. Le sue spoglie vengono accolte nella nuova chiesa il 22 ottobre 1955, giorno della consacrazione.
Dove si trova - mappa
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5 Replies to “Monastero delle Carmelitane Scalze ai Ponti Rossi”

  1. Franco Burelli

    Sono stato nella foresteria del vostro
    Monastero circa 33 anni fa ‘.
    Come rifugio e x una grande missione
    Spirituale grazie al vostro aiuto spirituale
    E materiale . Sono stato 30 anni al capezzale degli ammalati di un ospedale di Verona
    E ho studiato teologia x 20 anni circa ora
    Sono in pensione e nelle braccia di Dio . che
    Dio vi ringrazi x la testimonianza che mi avete dato .

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  2. Gioconda

    Rev.ma Madre chiedo preghiere x una situazione spirituale di prova .attraverso intercessione di suor Maria Giuseppina di Gesu Crocifisso e chiarezza sulla vocazione .Grazie G B

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  3. Christian PUJALTE

    Sono francese da Parigi.
    J’ai une immense dévotion pour la chère Bienheureuse Maria Giuseppina et je prie régulièrement pour qu’elle soit bientôt canonisée.

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  4. Bruno Salvatore

    chiedo preghiere di intercessione tramite di voi carmelitane e reverenda suor Maria Gabriella per un caro parente che ha un tumore al cervello vedovo da dieci anni che ha perso la moglie con un tumore allo stomaco lasciando nello sconforto lui e due figli che tremano dalla paura di perdere il loro adorato padre con fede preghiere preghiere e la grazia che si spera col cuore per tante situazioni in cui versa la famiglia

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