Ospedale di San Gennaro dei Poveri
Storia e architettura
L’Ospedale di San Gennaro dei Poveri si trova in Via San Gennaro dei Poveri.
Il complesso fu fondato nell’872, anno in cui, approfittando del restauro della Basilica di San Gennaro Fuori le Mura, il vescovo Anastasio di Napoli, la annesse al monastero benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino.
Il convento fu abbandonato nel XV secolo e ripreso nel 1468 dal cardinale Oliviero Carafa che riutilizzò le strutture per ospitare i malati di peste. Dopo un’altra epidemia, nel 1656, il complesso fu ampliato e gli fu aggiunto anche un ospizio dedicato ai Santi Pietro e Gennaro, le cui statue, restaurate da Cosimo Fanzago nel 1667, furono esposte sulla facciata. Qui si trovano anche quelle di Carlo II e del Vicerè Pietro Antonio d’Aragona, rinnovate da Bartolomeo Mori nel 1668.
La struttura navigò per molti anni tra alti e bassi a causa di una precaria condizione economica, fino all’intervento attuato da Gioacchino Murat nel XIX secolo.
Nel cortile, in fondo rispetto all’ingresso principale, troviamo una scala a doppia rampa, sormontata da un campanile a vela.
Il complesso fu fondato nell’872, anno in cui, approfittando del restauro della Basilica di San Gennaro Fuori le Mura, il vescovo Anastasio di Napoli, la annesse al monastero benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino.
Il convento fu abbandonato nel XV secolo e ripreso nel 1468 dal cardinale Oliviero Carafa che riutilizzò le strutture per ospitare i malati di peste. Dopo un’altra epidemia, nel 1656, il complesso fu ampliato e gli fu aggiunto anche un ospizio dedicato ai Santi Pietro e Gennaro, le cui statue, restaurate da Cosimo Fanzago nel 1667, furono esposte sulla facciata. Qui si trovano anche quelle di Carlo II e del Vicerè Pietro Antonio d’Aragona, rinnovate da Bartolomeo Mori nel 1668.
La struttura navigò per molti anni tra alti e bassi a causa di una precaria condizione economica, fino all’intervento attuato da Gioacchino Murat nel XIX secolo.
Nel cortile, in fondo rispetto all’ingresso principale, troviamo una scala a doppia rampa, sormontata da un campanile a vela.
Dove si trova - mappa
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