Complesso di Gesù e Maria
Storia e architettura
Il Complesso di Gesù e Maria si trova in una vasta area tra Via Cotugno e Via Gesù e Maria.
Il complesso venne costruito nel 1580 per volontà del domenicano fra Silvio d’Atripalda, ma già cinque anni dopo venne ampliato grazie alle donazioni di nobili e prelati napoletani. Il progetto fu affidato a Domenico Fontana che decise di conferire alla chiesa una facciata con due campanili, soluzione comune nella Roma in cui l’architetto aveva appena lavorato.
Nel 1812 il domenicani furono espulsi e l’intera struttura cadde nella trascuratezza, fino al 1863, quando questa fu affidata ad una congregazione e trasformata in ospedale.
Tuttavia, la chiesa e gli edifici circostanti non si salvarono dal decadimento, completato dai danni del terremoto del 1980, che causarono la chiusura dell’edificio di culto e dell’ospedale. La chiesa, spogliata negli anni anche da qualche furto, fu riaperta eccezionalmente durante il “Maggio dei Monumenti” del 2012.
Il complesso venne costruito nel 1580 per volontà del domenicano fra Silvio d’Atripalda, ma già cinque anni dopo venne ampliato grazie alle donazioni di nobili e prelati napoletani. Il progetto fu affidato a Domenico Fontana che decise di conferire alla chiesa una facciata con due campanili, soluzione comune nella Roma in cui l’architetto aveva appena lavorato.
Nel 1812 il domenicani furono espulsi e l’intera struttura cadde nella trascuratezza, fino al 1863, quando questa fu affidata ad una congregazione e trasformata in ospedale.
Tuttavia, la chiesa e gli edifici circostanti non si salvarono dal decadimento, completato dai danni del terremoto del 1980, che causarono la chiusura dell’edificio di culto e dell’ospedale. La chiesa, spogliata negli anni anche da qualche furto, fu riaperta eccezionalmente durante il “Maggio dei Monumenti” del 2012.
Dove si trova - mappa
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