Palazzo Salerno
Storia e architettura
Palazzo Salerno si trova in piazza del Plebiscito.
L’edificio venne costruito nel 1775, per volontà di Ferdinando IV che voleva realizzare la sede per il battaglione di Cadetti che si era positivamente di stinto nella battaglia di Velletri. In seguito, nell’ambito dell’adattamento della piazza dopo il breve dominio francese, la struttura venne restaurata da Francesco Securo e resa simile al palazzo della Prefettura. Nell’occasione, venne però lasciata intatta la piccola chiesa di San Luigi, parte del monastero dedicato al santo, distrutto per lasciare spazio al nuovo palazzo.
Subito dopo questo intervento, l’immobile fu abitato dal ministro John Acton e divenne sede istituzionale del regno finchè questo, nel 1825, venne trasferito nel Palazzo dei Ministeri, mentre la proprietà dell’edificio in questione passò al principe Di Salerno, Leopoldo Giovanni Giuseppe di Borbone, figlio di Ferdinando IV e Maria Carolina, che vi rimase fino al 181, anno della sua morte.
L’edificio venne costruito nel 1775, per volontà di Ferdinando IV che voleva realizzare la sede per il battaglione di Cadetti che si era positivamente di stinto nella battaglia di Velletri. In seguito, nell’ambito dell’adattamento della piazza dopo il breve dominio francese, la struttura venne restaurata da Francesco Securo e resa simile al palazzo della Prefettura. Nell’occasione, venne però lasciata intatta la piccola chiesa di San Luigi, parte del monastero dedicato al santo, distrutto per lasciare spazio al nuovo palazzo.
Subito dopo questo intervento, l’immobile fu abitato dal ministro John Acton e divenne sede istituzionale del regno finchè questo, nel 1825, venne trasferito nel Palazzo dei Ministeri, mentre la proprietà dell’edificio in questione passò al principe Di Salerno, Leopoldo Giovanni Giuseppe di Borbone, figlio di Ferdinando IV e Maria Carolina, che vi rimase fino al 181, anno della sua morte.
Tratto da: Aurelio De Rose, I palazzi di Napoli, Roma, Newton & Compton, 2001
Dove si trova - mappa