SICILYChick Corea Pino Daniele 1993 |
|
Un posto ci sarà per questa solitudine, perché mi sento così inutile davanti alla realtà. |
Un posto ci sarà per questa solitudine, perché mi sento così inutile davanti alla realtà. |
Un posto ci sarà fatto di lava e sale, dove la gente sa che è ora di cambiare. |
Un posto ci sarà fatto di lava e sale, dove la gente sa che è ora di cambiare. |
Un posto ci sarà dove puoi alzarti presto, il giorno finisce per dispetto e haje voglia d’alluccà. |
Un posto ci sarà dove puoi alzarti presto, il giorno finisce per dispetto e hai voglia di urlare. |
Che un posto ci sarà dove si pesca ancora e il mare porterà una storia nova. |
Che un posto ci sarà dove si pesca ancora e il mare porterà una storia nuova. |
Io son pazzo di te ‘e chesta furtuna, Sicily, terra ‘e nisciuno. |
Io son pazzo di te di questa fortuna, Sicily, terra di nessuno. |
Un posto ci sarà per essere felici, cantare a squarciagola e dici tutto chello ca vuò tu. |
Un posto ci sarà per essere felici, cantare a squarciagola e dici tutto quello che vuoi tu. |
Un posto ci sarà dove si spera ancora la gente porterà una storia nova. |
Un posto ci sarà dove si spera ancora la gente porterà una storia nuova. |
Io son pazzo di te ‘e chesta furtuna, Sicily, terra ‘e nisciuno. |
Io son pazzo di te di questa fortuna, Sicily, terra di nessuno. |
La canzone fa parte di "Che Dio ti benedica", tredicesimo album in studio di Pino Daniele. Il brano nasce nel 1978, quando il pianista statunitense Chick Corea inserisce nel suo album “Friends” il pezzo strumentale “Sicily”, dedicato alla sua terra d’origine. Anni dopo, l’incontro con Pino Daniele produce il riarrangemento del brano con il cantautore napoletano che ne scrive il testo. Una versione live della canzone è registrata in “E Sona Mò” (1993). Sempre nel 1993, il brano vince la Targa Tenco per la Miglior canzone in dialetto.
<< Si tuorne a Napule | Siente, Marì >> |