Venerdì 24/8/2001 – Anticipo della prima
giornata –
 

Napoli che Stellone, lotta soffre e vince.

Genoa sempre aggresivo, la squadra azzurra
colpisce due volte in contropiede. Grande Husain a centrocampo. De Canio
parte col piede giusto.

 

Stellone illumina il Napoli.

Dopo sette anni i campani vincono la gara
d'esordio. Splendida doppietta dell'attaccante che lancia De Canio
subito in vetta.

 

GENOA – NAPOLI 0 – 2 (22187
spettatori)

GENOA (3-4-3): Lorieri, Malagò, Badra, Giacchetta, Ruotolo (1'st
Nicola), Mutarelli (41'st Manetti), Brevi, Bouzaiene, Gabsi, Francioso,
Carparelli.

Panchina: Campagnolo, Iorio, Mensah, Sussi, Boisfer, Manetti. All.
Scoglio.

NAPOLI (3-4-3): Mancini, Bonomi, Villa, Troise, Baccin, Husain,
Jankulovski, Bocchetti, Moriero (44'st Luppi), Stellone (42'st Floro
Flores), Sesa (26'st Magoni).
Panchina: Roccati, Caruso, Bigica, Alessi. All. De Canio.

MARCATORI: 16'st Stellone,
40'st Stellone.

Fino a ieri mattina era in dubbio per un dolore al ginocchio. E' esploso
in serata: doppietta di Stellone, vittoria del Napoli a Marassi (la
terza consecutiva), i primi tre punti. De Canio scaccia così le ombre e
le tensioni, quelle che da due mesi accompagnano la sua nuova squadra.
E' un successo importante per il morale, non solo per la classifica.
Sarebbe un errore pensare che con questo organico il Napoli possa
conquistare comodamente la promozione. Bisogna, invece, pensare che il
Napoli – se sarà sorretto da una società coesa e dall'entusiasmo dei
suoi tifosi (i trecento che sono arrivati a marassi sono un esempio di
attaccamento) – potrà raggiungere grandi traguardi, dopo aver completato
la rosa, come ha chiesto in queste settimane De Canio. Il prologo della
B è stato piacevole. Per un tempo è piaciuto anche il Genoa del
professor Scoglio: è crollato al primo gol di Stellone. Non era un
avversario leggero.
Legate da un'antica amicizia, le tifoserie di Genoa e Napoli si sono
scambiate affettuosi messaggi al via. Dal lato napoletano insulti per
Ferlaino, peraltro assente: in tribuna c'era Corbelli, il presidente,
l'altro socio. De Canio ha potuto schierare Jankulovski e Stellone,
recuperati dopo qualche preoccupazione, in particolare per il primo, che
lamenta dolori al ginocchio operato dieci mesi fa. Napoli e Genoa hanno
presentato un assetto simile: 3-4-3, la mezzapunta destra – Gabsi o
Moriero – s'allargava per dare incisività alla manovra. La partita è
entrata subito nel vivo: Bonomi costretto dopo 20'' ad un rinvio di
testa su cross teso di Carparelli dalla destra. Da quel lato, a causa
della presenza di Gabsi, sarebbe venuto più di un pericolo e infatti De
Canio faceva arretrare spesso Bocchetti, formando una linea di quattro
difensori. Proprio dall'esterno sinistro arriva il primo pericolo per
Lorieri: buona combinazione con Jankulovski all'8', teso e di poco fuori
il tiro di Bocchetti. Poco dopo, al 10', Moriero avrebbe azionato il
contropiede: in area Badra anticipa Stellone, inascoltata da Rodomonti
la protesta dell'attaccante per uno spintone.
Il Genoa ha cercato di prendere il comando delle operazioni, sfruttando
le fasce e la collaudata intesa tra Carparelli e Francioso: la seconda
punta si è mossa bene sui lati, il centravanti s'è confermato ispirato e
pericoloso. E' cominciato un assedio, favorito anche da iniziali
incertezze della difesa napoletana. Al 17' ottimo assist di Carparelli
per Francioso, che non ha sfruttato l'occasione: ha agganciato male e ha
favorito il recupero di Bonomi. Il Napoli ha preso coraggio: ha
cominciato a lottare e pressare, non ha temuto il confronto. La partita
s'è accesa, è diventata bella, a conferma dell'alta qualità del
campionato, ieri al prologo. S'è divertita la platea. Al 26' numero
d'alta scuola di Moriero: l'ex nazionale ha agganciato il pallone col
destro, ha servito Stellone e poi, approfittando di un rimpallo, ha
calciato verso Lorieri, però in fretta e quindi comodo è stato
l'intervento del portiere. Al 29' cambio di scena, numero stavolta di
Carparelli: ha aggirato Baccin, però Francioso non è riuscito a deviare
il pallone che attraversava l'area piccola. Al 30' traversa di
Francioso: colpo di testa su cross di Ruotolo. Altro capovolgimento di
fronte al 32': Moriero-Stellone-Sesa, scoordinato l'intervento del
Nazionale svizzero, anticipato da due difensori. Uno squilibrio
difensivo ha offerto prima a Carparelli (34') e poi aMoriero (38') la
possibilità di tirare in zone scoperte: a lato le loro conclusioni.
Blanda nel primo quarto d'ora del secondo tempo, la partita s'è riaccesa
al 16', al primo gol di Stellone. Aprrofittando di un vuoto nella difesa
genoana, Sesa s'è trovato solo in area: ha calciato con forza verso
Lorieri, sulla respinta di pugni del portiere s'è avventato Stellone,
preciso (e indisturbato) il suo tiro. E' salito l'urlo liberatorio dei
trecento tifosi napoletani, mentre Scoglio ha preparato la reazione.
Carparelli, al 19', non è riuscito ad agganciare sottoporta in
scivolata. un minuto dopo Francioso ha anticipato Villa e Mancini, però
il suo tiro era debole e Troise ha deviato in angolo: sugli sviluppi
annullato il gol di testa di Brevi, che s'era appoggiato sulle spalle di
Bonomi. E' partito all'assalto il Genoa e allora De Canio ha provveduto
a fortificare il centrocampo, escludendo Sesa e inserendo Magoni. Ed il
Napoli ha resistito bene, difendendo la vittoria. Suggellata dal secondo
gol di Stellone, il quarto in cinque giorni (i precedenti li aveva
segnati domenica a Livorno, in Coppa). Moriero è scattato in
contropiede, ha seminato un paio di uomini e ha offerto un ottimo
pallone all'attaccante: forte il tiro, di sinistro. Stellone ha ricevuto
l'abbraccio dei compagni ed è stato sostituito (con applausi) da Floro
Flores.

 

MANCINI 7

Un baluardo: tempestivo in tutte le
circostanze.

BONOMI 6.5
 

La personalità s'è vista anche nel gioco
aereo e negli avanzamenti.

VILLA 6

Prova di esperienza.

TROISE 6.5
 

Quando c'è stato l'assalto alla difesa è
stato presente. Impeccabile.

BACCIN 6

Ha coperto bene la sua fascia destra

HUSAIN 6.5

 

Uomo-cardine del centrocampo, ha sofferto
e svangato. E menato. Dal suo piede la palla per Sesa nell' azione del
primo gol.

JANKULOVSKI 6

 

Ha tentato di accendere col sinistro la
partita: i suoi inserimenti hanno disorientato centrocampisti e
difensori genoani.

BOCCHETTI 6.5

 

Ha attaccato, poi è stato costretto a
dedicarsi alla difesa perchè sul lato destro affondava spesso il Genoa.
Buona prova.

MORIERO 6.5
 

Ha confezionato buone palle, sfiorato il
gol e servita la palla per il secondo gol di Stellone (44'st
Luppi sv).

STELLONE 8

 

Meglio di così non poteva cominciare: se
supera definitivamente i problemi fisici, sarà uno dei protagonisti
della stagione (42'st Floro Flores sv).

SESA 6
 

Bello l'assist per moriero al 38'pt.
presenza importante nell'azione dell'1-0 (26'st Magoni sv).

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