Mercoledì 11/9/2002 – Coppa Italia, Prima
Fase – Girone 6, terza giornata –
 

Napoli choc, Ternana boom.
Frick e Gissi mettono ko Colomba e
regalano la qualificazione agli umbri.
Stellone e soci partono bene ma alla distanza è un calvario.

 

TERNANA – NAPOLI 2 – 0 (7286
spettatori)

TERNANA (3-5-2): Marcon, Paci, Scarlato, (23'st Caccavale),
Terni, Nicola, Gissi, Brevi, D'Aversa, (41'st Kharja), Giampà, Frick
(21'st Guzman), Borgobello.
Panchina: Mareggini, Lizzori, Medri, Turazza. All. Beretta.
NAPOLI (4-4-2): Mancini, Saber, Bonomi, Villa, Bocchetti (19'st
Russo), Sesa, Vidigal, Husain (19'st Ferrarese), Montezine, Floro Flores
(28'st Pavon), Stellone.
Panchina: Iaboni, Cristiano, Troise. All. Colomba.

MARCATORI: 19'st Frick, 34'st Gissi.

Un inguardabile Napoli si lascia piegare da una Ternana prima timorosa,
poi frizzante, infine spietata. Due gol, entrambi nella ripresa, uno del
neo arrivato Frick e l'altro di Gissi assicurano un'insperata e forse
ancora più preziosa qualificazione in Coppa a spese proprio del Napoli,
irriconoscibile ed anche vulnerabile rispetto a quanto visto finora. I
propositi della vigilia lascerebbero pensare ad una partita
scoppiettante: Beretta dichiara battaglia a viso aperto mentre Colomba
assicura che non saranno fatti calcoli. Intenzioni e nulla più. La
Ternana esibisce il nuovo arrivato Frick al posto dell'infortunato
Zaniolo e si schiera con un 3-5-2 che presto si trasformerà in un 4-4-2
con l'arretramento di Nicola sulla linea di difesa per limitare l'azione
di Montezine; Colomba, invece, conferma quanto annunciato alla vigilia:
dentro Vidigal, fuori il giovane Russo, Montezine da pendolo sulla
sinistra e Dionigi ancora in tribuna per ripresentare il tandem
d'attacco Floro Flores-Stellone. Le prime battute di gioco smentiscono
già premesse e attese: ritmo blando, errori a iosa da una parte e
dall'altra, imprecisioni inspiegabili e preoccupanti a tre giorni
dall'inizio del campionato. Il Napoli per venti minuti controlla la
partita con una certa personalità ma non riesce mai a pungere. E
soprattutto a verticalizzare. Soltanto Floro Flores (al 17') approfitta
dell'ennesima incertezza della difesa umbra e va a saltare tra difensore
e portiere scontrandosi con Marcon e restando leggermente contuso. Poi
qualche accelerazione di Montezine sulla sinistra consiglia a Beretta di
arretrare Nicola e Disporsi a quattro nelle retrovie. La Ternana sembra
in soggezione. S'aspetta chissà quale pericolosità da parte di Stellone
e soci. Quali minacce. E quando s'accorge che il diavolo è meno
terribile di quanto si pensi, comincia ad affacciarsi in attacco. Quanto
basta per accendere un po' la sfida. Ed il Napoli che nei primi minuti
era riuscito a portare anche sei-sette uomini al di qua del pallone,
entra in affanno. Al 19', Mancini, evidentemente turbato dall'acquisto
di Storari annunciato nel pomeriggio (scambio di comproprietà con
Roccati che già Ieri sera ha lasciato Napoli per trasferirsi ad Ancona),
si lascia soffiare il tempo nell'uscita da Borgobello, imbeccato da
D'Aversa, con il pallone che termina di pochissimo a lato.
Prende più confidenza la Ternana mentre il Napoli stenta ad organizzare
la sua manovra. E stavolta accusa qualche battuta a vuoto nelle retrovie
a causa della scarsa protezione della linea del centrocampo, un reparto
che non riesce ad ispirare né a contrastare. Al 32' gli umbri minacciano
di nuovo Mancini con un tiro di Borgobello dal limite dell'area:
stavolta il portiere para con sicurezza a terra. Non aumenta i ritmi il
Napoli, entra in black out a centrocampo e per l'avversario diventa
anche facile osare con alcune combinazioni in velocità.  La sfida
s'infiamma nella ripresa. Frick, al 2', s'invola sulla sinistra, elude
Saber ed impegna Mancini in un difficile intervento a terra. Primo vero
brivido della gara. Il Napoli arranca e prova a reagire più per istinto
che per geometrie. Al 6' Sesa riesce finalmente a servire un buon
pallone per Stellone. L'attaccante salta la linea di difesa, entra in
area da solo palla al piede, prova con il sinistro ma Marcon in uscita
gli nega la gioia di un gol già fatto. Al 10' Sesa ci prova su punizione
ma il tentativo è velleitario. Più determinato quello di Frick al 14':
l'attaccante, arrivato in Umbria lunedì dopo aver partecipato con la sua
nazionale, il Liechtestein, alla sfida contro la Macedonia, impegna
severamente Mancini che respinge alla meglio il tiro di destro ma Super
Mario riprende e di sinistro insacca. Per il Napoli è una brutta botta.
Non per la qualificazione in sé ma per i limiti strutturali mai
evidenziati finora. Colomba a questo punto inserisce Russo e Ferrarese
ma il clichè non cambia di molto. Entra anche Pavon.Ma è la Ternana a
regalare la seconda perla: cross dalla sinistra di D'Aversa e Gissi in
area tutto solo in scivolata raddoppia.

 
MANCINI 6.5
SABER 5
VILLA 6
BONOMI 5.5
BOCCHETTI 5.5 (19'st Russo 5.5)
SESA 5
VIDIGAL 5
HUSAIN 5 (19'st Ferrarese 5.5)
MONTEZINE 5
FLORO FLORES 5 (28'st Pavon sv)
STELLONE 5

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