Mercoledì 15/10/2003 – Nona giornata –
 

Zanini fa rinascere il Napoli.
Agostinelli spazza via la crisi con una
rete nella ripresa dell'ex fantasista della Triestina.
Bella prova degli azzurri che respingono l'assalto trevigiano e vincono
la prima gara.

 

TREVISO – NAPOLI 0 – 1 (4951
spettatori)

Arbitro: Bertini di Arezzo
Guardalinee: Consolo e Maggiani.

TREVISO (4-4-2): Gillet, Galeoto, Bianco, Centurioni, Lanzaro
(30'st Reginaldo), Chiappara (43'pt D'Agostino), Gallo, Monticciolo,
Gobbi, Ganci (40'st Minetti), Anaclerio.
Panchina: Lorenzini, Dundjerski, Bellotto, Pianu. All. Buffoni.
NAPOLI (3-4-2-1): Manitta, Zamboni, Carrera, Bonomi, Montervino,
Marcolin (43’st Sogliano), Montesanto, Tosto, Pasino, Zanini (26'st
Vidigal), Dionigi (35'st Vieri).
Panchina: Brivio, Portanova, Platone, D'Angelo. All. Agostinelli.

MARCATORI: 19'st Zanini.

Tutto in una notte. Vince il Napoli in fondo ad un'astinenza lunga 128
giorni. Non accadeva dal 31 maggio. Zanini crea, conserva Manitta. Addio
alla "pareggite", il gran bel gol del pelato redivivo consegna al Napoli
il primo successo in campionato. Prestazione di cuore, non solo
impeccabile sotto il profilo tattico. Può respirare forte Agostinelli.
Potenza della vittoria, la panchina non traballa più. Merita il Napoli,
che si regala, che si regala il triplice sorriso e la luce con una
prestazione attenta, ordinata, arcigna in difesa, impreziosita dalla
combinazione Dionigi-Zanini, che gli fa intravedere almeno i colori del
purgatorio, e nobilitata nel finale dal tiro difensivo e dal suo
portiere. Un prodigio di Manitta sigilla i primi tre punti che spingono
lontano le ombre e le ansie. In festa 300 cuori napoletani.
Dieci minuti fanno vibrare i cuori trevigiani. Chiappara semina il
panico nella metà campo napoletana, incontenibile l'esterno in abbrivio
di partita. Prezioso il cross, all'8': l'incornata di Ganci mette in
apprensione Manitta, costretto a seguire il pallone che trova aria oltre
la traversa, sotto la curva abitata da 300 tifosi del Napoli, provvisti
di striscioni e ugole disposte al sostegno. Ganci in campo, in panchina
Reginaldo, verde brasiliano presentato come un talentuoso. Napoli a
sorpresa, non c'è Vidigal, l'internazionale portoghese. una roba da
montarci su un caso, l'esclusione maturata all'ultimo momento? Comunque,
in mediana sa industriarsi Montesanto al debutto in campionato dal primo
minuto.
Svelto e generoso, l'ultimo venuto s'appiccica inizialmente a Gallo, il
fosforo del Treviso. Sembra questa la spiegazione della sorpresa fornita
da Agostinelli, ma non dura. Gallo trasloca in linea dalle parti di
Marcolin. Arretra sulla linea dei difensori Montervino; fanno coppia
Zanini e Pasino, ispirato nel primo tempo e fornitore di un prezioso
assist, non sfruttato da Dionigi al 19', alle spalle dell'unica punta
del Napoli. Mortifero Zanini nella ripresa. Non dispone di altre
soluzioni Agostinelli, che assiste alla reazione convinta dei suoi nel
cuore della prima parte. Due volte al tiro Zamboni, e la nitida
palla-gol costruita in combutta da Montervino e Pasino. Torre breve del
fantasista mancino, Dionigi impreciso e neppure fortunato nella girata
da sei metri. Ganci è vivace, arretra a caccia del pallone, si fa
vedere, si mette a disposizione. Latita però Anaclerio, tenuto d'occhio
dalla mostruosa esperienza di Carrera e dalla fisicità di Bonomi. Napoli
a tre dietro, quattro centrocampisti, Pasino e Zanini in mezzo alle
linee, e Dionigi là davanti, in disperata attesa della palla giusta.
Treviso agile, corretta l'interpretazione del 4-4-2, Chiappara è il
cuore di tutto. Un costante pericolo per il Napoli, l'esterno quando
mette il turbo palla al piede. Tosto non può permettersi raid offensivi,
il dirimpettaio va guardato a vista. Risolve il problema l'infortunio
muscolare: Chiappara costretto all'abbandono al 42' del primo tempo.
Fresca serata autunnale propone a lungo andare un'altra sorpresa. Può
far male al Treviso il Napoli quando riparte, un dettagli tecnico mai
evidente e presente, fino a ieri. Stavolta decisivo. Come il pressing,
visto anche nella ripresa, non solo nella prima parte. Frizzante il
Treviso, ma solo a tratti. Ordinato il Napoli, generoso Zanini nei
ripiegamenti, presente il trio difensivo, stavolta assistito dalla
protezione dei centrocampisti. Uscito Chiappara, il Treviso si ritrova
innanzitutto a corto di accelerazioni di qualità dalla trequarti.
Prevedibile l'aggressione trevigiana, portata attraverso rapidi
triangoli, al quarto d'ora della ripresa. Però, nessuna palla-gol,
complice la puntualità dei difensori napoletani. Manitta mai chiamato
all'intervento risolutore. Al contrario del suo omologo Gillet,
costretto al fallo giusto sul limite per frenare l'incursione di Zanini
da sinistra. Un segnale, questo. Importante e decisivo il pelato del
Napoli, tempestivo nel taglio a raccogliere l'invito in verticale di
Dionigi, al 18'. Veneto di Vicenza, ironia del destino, Zanini s'infila
leggero nel cuore della difesa trevigiana, come affettati da un
coltello, i due centrali: colpo sotto al pallone sull'uscita di Gillet.
Un'esecuzione da sballo. Napoli in gol, Napoli in vantaggio, non sembra
vero, invece è proprio così. Il gelo nello stadio, l'autunno trevigiano
questa volta non c'entra.
Treviso nella peste? Assolutamente no, perché Galeoto si mette a fare il
Chiappara sulla fascia destra, e vivace è di nuovo Ganci. Quindi, il
primo serio pericolo per Manitta, scavalcato dal lob ravvicinato di
Gobbi. Quasi gol, perché Zamboni ricaccia il pallone lontano dalla
porta. Ma la porta e il risultato li salva in blocco Manitta, con un
riflesso da sballo. Il guizzo e i pugni ad intercettare la perentoria
conclusione in incornata di Bianco, da non più di tre metri.
L'intervento più prezioso in mezzo alla girandola di sostituzioni e al
bunker difensivo costruito intorno a Carrera. Agostinelli s'affida a
Vidigal, poi a Vieri. Treviso avanti tutta, con Reginaldo. Ma la festa è
del Napoli, che può godersela fino in fondo, al 97'.

 
MANITTA 7
ZAMBONI 6.5
CARRERA 7
BONOMI 6.5
MONTERVINO 6.5
MARCOLIN 6 (43'st Sogliano sv)
MONTESANTO 6
TOSTO 6
PASINO 6.5
ZANINI 7 (26'st Vidigal sv)
DIONIGI 6 (35'st Vieri sv)
Agostinelli 6.5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *