Domenica 02/11/2003 – Dodicesima giornata
 

Pasino illude, poi si sveglia Zola.
Il fuoriclasse del Cagliari propizia il
pareggio di Loria. I sardi finiscono in nove.
I campani, in vantaggio, falliscono il colpo del ko.

 

CAGLIARI – NAPOLI 1 – 1 (10000
spettatori)

Arbitro: De Marco di Chiavari.
Guardalinee: Conzutti e Battaglia.

CAGLIARI (3-4-3): Pantanelli, Festa, Modesto, Loria, Conti,
Brambilla, Albino (24’st Capone), Macellari (27’st Cammarata), Esposito
(10’st Langella), Suazo, Zola.
Panchina: Capello, Lopez, Delnevo, Sabato. All. Ventura.
NAPOLI (4-4-1-1): Manitta, Sogliano, Bonomi, Zamboni, Tosto,
Montervino, Marcolin (40’st Montezine), Montesanto, Pasino, Zanini (6’st
Floro Flores), Dionigi (17’st Vieri).
Panchina: Brivio, Portanova, Quadrini, Piccirillo. All. Agostinelli.

MARCATORI: 10'pt Pasino, 36'st Loria.

Il Cagliari ha afferrato il pareggio con la forza della disperazione:
Ventura ha schierato quattro punte per l’assalto finale, portato in
inferiorità numerica (alla fine del primo tempo Conti s’era fatto
espellere per un fallo commesso nella metà campo avversaria), però il
punto che rende meno traballante la panchina del tecnico è stato firmato
da un difensore. Loria, di testa. L’illusione del Napoli s’è spenta dopo
73’: quello di ieri è stato il nono pareggio di Agostinelli, che resta
per ora al suo posto. Ma il rapporto con Naldi è sempre precario.
Assente ieri a Tempio Pausania, il presidente ha deciso di prendere
qualche ora di riflessione. Ad accendere le speranze del Napoli era
stata un’illuminazione di Pasino, per un’ora più brillante ed efficace
di Zola. La squadra non a saputo sfruttare il vantaggio della
superiorità numerica. Il Napoli ha creato poco nel secondo tempo:
Dionigi e Floro Flores non hanno sfruttato le palle-gol a pochi passi da
Pantanelli e non hanno chiuso la partita, tenuta in vita da Zola, che a
trentasette anni ha corso per 97’, dando lezioni a tutti, in particolare
ai più giovani in campo. Il Cagliari ha cercato il pareggio, almeno
quello, con la forza della disperazione. Festeggiato il gol di Loria, la
squadra s’è fermata, anche perché Ventura aveva perso un altro
giocatore: espulso Modesto per doppia ammonizione.
Agostinelli aveva adoperato la massima cautela, correggendo l’assetto
per far fronte al tridente del Cagliari, composto da Esposito, Suazo e
Zola. Tosto è arretrato sulla linea dei difensori e Pasino s’è
trasformato in esterno sinistro di centrocampo. E’ stato il trequartista
a spezzare la fase di studio al 10’: gran gol, il primo gol con il
Napoli dopo undici mesi, segnato con un colpo al volo di sinistro dal
limite dell’area, sfruttando l’assist di Montesanto. Non c’era né Conti,
né Festa a presidiare la zona. Dopo la prodezza di Pasino è diventata in
salita per il Cagliari ed è aumentata la tensione di Ventura, alla
partita della vita, come Agostinelli. Il Napoli è apparso concentrato e
solido. Contratto il Cagliari, che s’è affidato al genio di Zola, nel
primo tempo un po’ appannato, e alla velocità di Suazo, però tradito dal
campo scivoloso o adeguatamente fronteggiato dai difensori piazzati
davanti a lui, Bonomi e Sogliano. Dopo il gol di Pasino s’è visto poco
nel primo tempo. Al 13’ a lato il pallone toccato da Zola. Al 34’ Conti
ha respinto sulla linea della porta di Pantanelli il tiro di Pasino
direttamente da calcio d’angolo.
Già teso, il Cagliari s’è trovato a fare i conti con un altro problema.
Al 42’ l’attento arbitro De Marco ha espulso Conti per fallo da dietro
su Dionigi, commesso nella metà campo del Napoli. Vi sono state proteste
di Zola e compagni, però la scorrettezza di Conti era stata fin troppo
evidente, così come marchiana era stata la sua ingenuità. Rimasto in
dieci, il Cagliari ha avuto una reazione d’istinto negli ultimi quattro
minuti, però non è andato oltre una bella giocata di Albino, che s’è
trovato a pochi passi da Manitta: tempestivo l’intervento del portiere,
chiuso lo specchio della porta al centrocampista. Ha funzionato male il
piede di Zola al primo minuto di recupero: sprecata dall’ex dieci del
Napoli una punizione dal limite, scaraventata sulla barriera. Il
Cagliari è rientrato negli spogliatoi avvilito dal gol di Pasino e
dall’espulsione di Conti, tuttavia confortato dagli applausi della sua
gente.
Ventura ha rischiato il colpo del ko, quello che sarebbe stato fatale
per la sua panchina, al 4’st: cross di Tosto dalla sinistra, fallito da
Dionigi l’aggancio a due metri da Pantanelli. Agostinelli ha sostituito
nell’arco di pochi minuti Zanini e Dionigi, inserendo Floro Flores e
Vieri: inefficace e il loro contributo, a fronte delle fiammate del
Cagliari, deciso a recuperare almeno un punto e a difendere
l’imbattibilità a Tempio Pausania. Ventura ha messo tutte le carte sul
tavolo, cioè ha lanciato tutti gli attaccanti in campo. Gli assalti al
Napoli non sono stati coordinati, però Zola era finalmente entrato in
partita e faceva soffrire gli avversari sul lato destro: Agostinelli
avrebbe potuto effettuare una sostituzione, inserendo un altro difensore
(Portanova), però non ha voluto alterare l’assetto. Il Napoli ha
sprecato la seconda e ultima palla-gol del secondo tempo: al 21’st
quelli del Cagliari erano impegnati a discutere con l’arbitro per un
presunto fallo di mani nell’area di Manitta, ne ha approfittato
Montervino, scattato in contropiede sulla sinistra. Sfruttato malissimo
l’assist del centrocampista da parte di Floro Flores, inconsistente
ieri, un attaccante che non riesce a far male. E’ rimasto in campo solo
il Cagliari. Zola faceva scintille, non riuscivano più a tenerlo
difensori e centrocampisti del Napoli. E da un calcio d’angolo è
arrivato il gol del pareggio: preciso l’assist per Loria, uomo
mascherato che s’era lanciato in attacco. Subita la seconda espulsione,
il Cagliari non ha azzardato Il Napoli s’era già fermato da tempo,
incapace di sfruttare fino in fondo la prodezza di Pasino, il suo Zola,
e la superiorità numerica. E la zona A si allontana ancor di più: adesso
è a 10 punti.

 
MANITTA 6
ZAMBONI 7
SOGLIANO 6
BONOMI 6
MONTERVINO 6
MARCOLIN 5.5 (40'st Montezine sv)
MONTESANTO 6.5
TOSTO 6.5
PASINO 7
ZANINI 6 (6'st Floro Flores 4.5)
DIONIGI 5.5 (17'st Vieri 5)
Agostinelli 5.5

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