Sabato 27/03/2004 – Trentacinquesima
giornata –
 

Dionigi brucia il Cagliari.
I sardi restano in 10 (espulso
Maltagliati) e il Napoli segna subito il gol vittoria.
Secondo successo consecutivo per Simoni. Reja cade dopo 12 turni.

 

NAPOLI – CAGLIARI 1 – 0 (20945
spettatori)

Arbitro: Cassarà di Palermo.
Guardalinee: G. De Santis – Grilli.

NAPOLI (4-4-1-1): Manitta, Zamboni, Portanova, Carrera, Tosto
(38'st Martinez), Del Grosso, Montesanto, Bernini, Vidigal, Zanini
(20'st Vieri), Dionigi (44'st Sesa).
Panchina: Brivio, Bonomi, Esposito, Savoldi. All. Simoni.
CAGLIARI (4-3-3): Pantanelli, Lopez, Maltagliati, Loria, Agostini
(24'st Sabato), Conti, Brambilla (33'st Bianchi), Albino, Esposito
(20'st Langella), Suazo, Zola.
Panchina: Iezzo, Pinna, Delnevo, Capone. All. Reja.

MARCATORI: 27'st Dionigi.

Una perla di Davide Dionigi, gode Napoli. Destro di controbalzo, roba da
videoteca a colori. Il Cagliari si arrende dopo oltre due mesi, paga
l'inferiorità (Maltagliati espulso al 20'st) e una strana morbidezza
negli ultimi venti metri. Non è giusto chiedere la luna a Zola, bisogna
cercare le strade alternative. Altrimenti l'avversario si organizza e
buonanotte. Zola non sarà al top, però bisogna individuare le
scorciatoie. Brutta frenata per il Cagliari che vuole abbandonare
l'inferno della B. Ma al Napoli non interessa: la perla di Dionigi è la
sintesi di una prestazione orgogliosa e piena di sostanza.
Tatticismi zero, è la traccia del San Paolo. Il pareggio questo
sconosciuto: non serve, nessuno lo cerca. Gli occhi su Zola,
inevitabile, cercando quelle "mattonelle" (se fosse un parquet sarebbe
proprio così) che gli hanno spalancato le porte di una carriera
strepitosa. Da qui è partito Zola, impossibile non entrare idealmente
nella macchina del tempo per pochi secondi. Napoli arrembante, spavaldo,
convinto. Dieci minuti per entrare in partita, per leggerla nei
dettagli. Simoni sceglie il modulo a una punta, Dionigi, con Zanini in
appoggio. E l'approccio gli regala una spruzzata di ottimismo. Il Napoli
è corto, concentrato, ispirato. Aspetta il Cagliari, lo vuole stanare,
gli piacerebbe colpirlo. Funziona il lavoro dei quattro centrocampisti
che vanno su Brambilla e Conti e staccano i collegamenti. Cerchiamo
traccia, la troviamo. In blitz di Tosto (3') su angolo di Zanini,
inzuccata appena alta. E poi, siccome Nik il trequartista in avvio è
ispirato, ecco la colossale palla-gol del 10': Zanini controlla e smista
da consumato artista, il diagonale di Vidigal sembra una sentenza,
eppure finisce fuori. A noi sembra decisiva una deviazione di
Pantanelli, invece no.
Il Cagliari, che recupera tutti i titolari, ha un vizio congenito: non
cerca Suazo negli spazi. Esposito incrocia, scatta e vorrebbe spaccare
il mondo, in realtà non c'è il break. Il centrocampo assiste poco, la
circolazione è lenta, lo stesso Zola aspetta che si accenda la lampada.
Abbiamo la riprova al 15': Esposito per l'honduregno che ha le spalle
alla porta, infatti Suazo s'incarta. La partita, che prometteva
parecchio, finisce all'improvviso in uno stagno. Il Napoli non riesce
più a ripartire, il Cagliari si adegua, viviamo qualche minuto di calma
piatta. Un'annotazione: Dionigi, isolato, dovrebbe avere assistenza ogni
dieci secondi, altrimenti è costretto a trasformarsi in trequartista. La
conseguenza è che, così, il Napoli resta lontano da Pantanelli. In
effetti, il taccuino (a lungo immacolato) è un giudice supremo.
L'interpretazione difensiva del Cagliari è apprezzabile, attento Loria,
però qualsiasi pacchetto arretrato al mondo andrebbe in asfissia se ci
fosse un cambio di passo, una triangolazione stretta, un'invenzione.
Appena un tiro contrato da Vidigal (36') anticamera delle emozioni.
Zola, ingabbiato, parte da lontano ma non incide. Una punizione da metri
venticinque (fallo di Portanova su Esposito al 40'), la sassata di
"magic box" si infrange sulla barriera. Accendete qualche cerino, ne
avremmo bisogno. Manca poco all'intervallo, e ascoltano questo
messaggio, ci accontentano. Il primo cerino è del Napoli al 41': Vidigal
dai venti metri, Pantanelli si distende a deviare e poi si rifugia in
angolo sul tap-in di Dionigi da posizione complicata. Doppio balzo da
applausi. Due giri di lancetta per il secondo cerino che accende il San
Paolo: Zola in verticale per Esposito, morbido cross per Suazo
arrembante e in arrivo sul primo binario, fondamentali Portanova e
Carrera nel fare da scudo. A Suazo torna l'appetito, ci prova in pieno
recupero: Manitta è allertato e respinge.
Il Napoli torna lungo in avvio di ripresa. Il discorso è semplice:
Zanini non assiste e il giochino "solo contro tre" penalizza
inevitabilmente Dionigi. Le buone notizie per Simoni riguardano la
difesa, perfetta la cerniera Zamboni-Portanova-Carrera. Un tentativo a
vuoto di Del Grosso, ma la domanda è un tormentone: quando il Cagliari
avrà lo spazio per proporre gli attaccanti che sono spietati velocisti?
Il Napoli si distrae al 13' e da una punizione non capitalizzata scatta
l'arma di Reja: le lunghe leve di Suazo, che ha dieci praterie a
disposizione, la volata di Esposito che restituisce al "figlio del
vento" per una chiusura volante a pochi cm dall'angolino. E' un
messaggio, quello del Cagliari: dammi spazio, posso farti male. Non
funzionerà. Il Napoli è attento e diligente, con la testa nella partita.
Qualcosa succederà, non può finire così. Simoni sceglie Vieri e scarta
Zanini, la risposta di Reja coinvolge Langella e penalizza Esposito. Ma
non abbiamo il tempo di annotare, Maltagliati ultimo baluardo stende
Dionigi: rosso inevitabile. Reja ha la necessità di convocare un altro
centrale, adatta Sabato e rinuncia ad Agostini. Ma il Napoli sa che il
raccolto è vicino, storia del 27': tenace Del Grosso che mette in mezzo
da destra, Lopez salta a vuoto, meravigliosa l'esecuzione di Dionigi,
stop di petto e destro di controbalzo che nessun portiere saprebbe
respingere. La reazione del Cagliari contiene appena una punizione di
Albino, alta. Ma è la notte del Napoli e di un San Paolo che non vedeva
l'ora.

 
MANITTA 6
PORTANOVA 6.5
BONOMI 6.5
ZAMBONI 6.5
TOSTO 6.5
DEL GROSSO 6.5 (38'st Martinez sv)
MONTESANTO 6
BERNINI 6.5
VIDIGAL 6.5
ZANINI 6 (20'st Vieri 6)
DIONIGI 7 (44'st Sesa sv)
Simoni 7

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