Sabato 12/06/2004 – Quarantaseiesima
giornata –
 

Tifosi in sciopero: San Paolo vuoto.
Minimo stagionale di paganti (soltanto 433
biglietti!) e anche gli abbonati hanno disertato l'ultima di campionato.
Simoni nella ripresa dà spazio ai giovani azzurri (esordio di Sorriso).
Pochissime emozioni.

 

NAPOLI – ALBINOLOFFE 0 – 0 (3000
spettatori)

Arbitro: Romeo di Verona.
Guardalinee: Alvino – Rossomando.

NAPOLI (4-4-1-1): Manitta (40'st Sorriso), Del Grosso, Portanova,
Carrera, Cvitanovic, Bernini (9'st Quadrini), Montesanto, Esposito,
Perovic, Zanini (1'st Di Roberto), Sesa.
Panchina: Avolio, Olive, Marcolin, Vitagliano. All. Simoni.
ALBINOLEFFE (4-4-2): Gritti, R.Colombo, Teani, Gorini, Regonesi,
Gori (9'st Serrapica), Carobbio, Del Prato (17'st A.Colombo), Morfeo,
Araboni, Ferrari (25'st Bonazzi).
Panchina: Acerbis, Poloni, Sonzogni, Testini. All. Gustinetti.

Congedo in sintonia con la stagione vissuta: mediocre, insignificante,
ventiseiesimo pareggio del Napoli, ancora uno squallido zero a zero e
fischi dei pochissimi accorsi al San Paolo. Cornice peggiore il San
Paolo non poteva presentare per la chiusura di un campionato che va in
archivio come il torneo più tormentato della storia del Napoli. Per
registrare una vittoria si è dovuto attendere la nona giornata (a
Treviso), mentre per salutare i primi tre punti in casa è dovuto
arrivare novembre (con la Tenana al San Paolo). Come non ricordare le
cinque partite in campo neutro e a porte chiuse, oppure il cambio di
allenatore. E, per chiude, la sfilza di infortunati, alcuni cronici,
altri occasionali. Un torneo denso di mortificazioni che solo la
diligenza dei giocatori e la mano sicura di Simoni hanno consentito di
evitare la serie C. Proprio contro i bergamaschi, nati dalla fusione di
due formazioni di provincia, il Napoli incassò una delle più cocenti
sconfitte. L'Albinoleffe è di scena al San Paolo, sarebbe l'occasione
per una rivincita. Ma neanche questo serve per trovare motivazioni
valide. O perlomeno il Napoli non è nelle condizioni migliori per
chiudere il campionato con una bella vittoria. A Simoni mancano una
decina di titolari. Alcuni davvero in condizioni non ottimali. Altri,
invece, con la testa già altrove, oppure poco propensi ad incassare
fischi o invettive.
E sugli spalti non c'è neanche un'anima. Neanche gli abbonati hanno
trovato la forza per accorrere a Fuorigrotta. Poche centinaia di tifosi
si contano sugli spalti. E tutti inferociti. Accompagnati da striscioni
pieni di rabbia e veleno. Ecco alcune delle scritte : "Naldi e Corbelli
con i vostri interessi…la nostra storia state umiliando. Se il Napoli
non salverete a noi il conto pagherete"; "Bassolino e Iervolino, il
Napoli non può fallire"; "Naldi sparisci".
Simoni, alla sua ultima apparizione sulla panchina azzurra prima di
concedersi al Siena, manda in campo il giovane Esposito che conferma di
avere buona proprietà di palleggio. E poi c'è Portanova in condizioni
eccellenti. Ma sono gli ospiti a mostrare maggiore intraprendenza in
avvio di gara: è bravo Manitta (8') ad intervenire su una deviazione
sottomisura di Gorini. Pochi minuti ed è ancora Gorini a mancare una
facile palla-gol. L'Albinoleffe, bene organizzato, controlla
agevolmente. Cambia qualcosa nella ripresa. Simoni inserisce il
frizzante Di Roberto (classe '85) al posto del pur generoso Zanini, e
proprio il giovane del vivaio regala finalmente qualche emozione.
Un'incursione al 1', un'altra all'8', altri spunti degni di nota. Ma il
gol, pur dominando, non arriva.

 
MANITTA 6 (40'st Sorriso sv)
DEL GROSSO 6
CARRERA 5.5
PORTANOVA 7
CVITANOVIC 5
BERNINI 5.5 (9'st Quadrini 5)
MONTESANTO 6
ESPOSITO 6
PEROVIC 5.5
ZANINI 6 (1'st Di Roberto 6.5)
SESA 5
Simoni 6

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