Domenica 08/05/2005 – Trentatreesima
giornata –
 

Anche il Napoli è da B.
Rimini avanti, pari di Pià. Espulso
Calaiò, ma capolista alle corde.

 

NAPOLI – RIMINI 1 – 1 (34108
spettatori)

Arbitro: Herberg di Messina.
Guardalinee: Luly e De Santis.

NAPOLI (3-4-1-2): Gianello, Ignoffo, Scarlato (1'st Consonni),
Giubilato, Grava, Montervino, Fontana (40'st Corrent), Mora, Capparella
(15'st Bonomi), Pià, Calaiò.
Panchina: Renard, Romito, Schettino, Gatti. All. Reja.
RIMINI (4-4-2): Dei, Mastronicola, D'Angelo, Milone, Bravo (32'st
Di Loreto), Baccin, russo (23'st Caracciolo), Tasso, Ricchiuti, Docente
(15'st Trotta),
Muslinovic. Panchina: Pugliesi, Federici, Righetti, Di Fiordo. All.
Acori.

MARCATORI: 43'pt Muslinovic, 18'st Pià.

Tutto a metà. Il Napoli, il Rimini, la partita di Calaiò, il risultato
finale, la festa allo stadio. Millecinquecento voci riminesi e
altrettante bandiere sventolanti dal primo all'ultimo minuto. Ma per la
festa completa il Rimini deve aspettare domenica. La promozione in B è
un fatto certo, necessita solo del conforto aritmetico. i cuori riminesi
tornano a casa comunque contenti, accompagnati dal consenso napoletano.
Complimenti al Rimini, merita ampiamente la B. Imbarazzante il Napoli
nel primo tempo, errori di misura, palloni regalati agli avversari,
disastrose le esecuzioni da palla inattiva. Al contrario, Napoli bello,
ardente, martellante, prodigo di gioco e di occasioni, nella ripresa.
Cross al bacio di Consonni, uno dei subentranti di giornata, perentoria
l'incornata di Pià, precisa al millimetro, 1-1.
Napoli dominatore nella ripresa, prodigioso il portiere avversario in
due occasioni: il lob ravvicinato di Calaiò, armato da Fontana, stornato
in angolo, e in corner è sfilato anche il pallone sulla deviazione al
volo sottomisura dell'attaccante. Dei ci ha messo il piede, una
straordinaria prodezza sull'1-1. Calaiò affondato in area di rigore,
fallo non rilevato dall'arbitro Orsato e prima ancora Ignoffo messo giù
a due passi da Dei. Imbufalito il Napoli, ma questo non giustifica il
gesto Scellerato di Calaiò. Un attimo di stupida follia in mezzo ad una
prestazione altrimenti da 7 pieno, infiorettata di pregevolezze
tecniche. Milone, a terra, preso a calci, rosso diretto, espulsione, al
38'st. L'inferiorità numerica, però, non ha chetato il Napoli: il Rimini
ormai sulle gambe torturato dalle percussioni in dribbling di
Montervino, minacciato da Pià, messo in ansia da un'incornata
ravvicinata di Mora, e da Consonni, diventato esterno destro in una
sorta di tridente, in combutta con Grava, il più continuo della brigata
napoletana.
Il pubblico ha gradito il Napoli rivisto e corretto in corsa da Reja.
Brividi lungo la schiena per il Rimini e la moltitudine dei suoi tifosi
al seguito. un tempo a testa, tutto a metà. sorride a tre quarti il
Rimini signoreggiante per 46 minuti, ma solo perchè è mancata la festa
totale. Deve essere comunque fiero del suo primo tempo prossimo alla
perfezione e della tenacia espressa nel momento del disagio. un piacere
per gli occhi, il primo Rimini: schemi mandati a memoria, gioco ad occhi
chiusi, nove uomini dietro la linea del pallone, Adrian Ricchiuti,
concittadino di Maradona, molto accentrato tra le linee, e micidiali
ripartenze provocate e alimentate dagli erroracci del Napoli in mezzo al
campo. Sul proprio fianco destro in particolare. tre consecutivi,
Gianello impeccabile su Docente e Muslinovic, ma messo nella condizione
di non poter intervenire sulla terza incursione in velocità di docente.
Il taglio, il cross breve a pelo d'erba, il destro comodo in corsa di
Muslinovic.
Il vantaggio riminese ad evidenziare disagi e imbarazzi difensivi del
Napoli, tutto sbagliato fino all'intervallo: non più riproposta la linea
a tre , complice il sospetto stiramento muscolare che ha obbligato
Scarlato all'abbandono. Difesa a quattro, Grava è scalato in terza
linea, Mora e poi Bonomi in posizione di esterno sinistro. Consonni
sostituto di Scarlato, e qui sono cambiati il Napoli e la partita.
Aggredito il Rimini ormai sulle gambe, minacciato da Calaiò, Pià
(conclusione ribattuta da Dei) e Montervino. Sopravvenuta superiorità
numerica ha ridato fiato al Rimini, e Gianello di piede ha interferito
in maniera decisiva qualche metro fuori l'area di rigore. Partita
finita, pari in tutto, e grande sventolio di bandiere biancorosse ad
annunciare la vera festa, domenica a Rimini.

 
GIANELLO 7
GRAVA 6.5
SCARLATO 5.5 (1'st Consonni 6.5)
IGNOFFO 6
GIUBILATO 6.5
MONTERVINO 7
FONTANA 6 (40'st Corrent sv)
MORA 5.5
CAPPARELLA 5.5 (15'st Bonomi 6)
PIA' 6.5
CALAIO' 4.5

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