Mercoledì 11/12/2005 – Coppa Italia –
Ottavi di finale – Ritorno –
 

Mancini rinasce col Napoli.
Il brasiliano segna, la Roma vince (2-1):
ora la Juve. Pià, che brivido.

 

ROMA – NAPOLI 2 – 1 (A porte
chiuse)

Arbitro: Bergonzi di Genova.
Guardalinee: De Santis e Masotti.

ROMA (4-2-3-1): Curci, Rosi, Mexes (34'st Chivu), Bovo, Cufrè,
Aquilani (18'st Cerci), Dacourt, Alvarez, Tommasi (11'st Greco),
Mancini, Okaka.
Panchina: Doni, Panucci, De Rossi, Perrotta. All. Spalletti.
NAPOLI (4-2-3-1): Gianello, Montesanto, Nigro, Grava, Montervino,
Gatti, Fontana (16'st Amodio), Lacrimini (7'st.Vitale), Grieco, De
Palma, Pià (41'st Nappi).
Panchina: Iezo, Civita, Arini, Prisco. All. Reja.

MARCATORI: 39'pt Aquilani, 45'pt Mancini, 47'st Amodio.

Trascinata ancora una volta da Aquilani (suo il gol che ha sbloccato il
risultato, il secondo nel giro di quattro giorni), la Roma approda ai
quarti (troverà la Juve). Il tutto nel deserto dell'Olimpico, con le
voci dei giocatori che davano quasi l'impressione di provenire da un
altro mondo. Solo gli striscioni esposti nella Tevere, segnalavano che
la sfida aveva comunque una posta in palio (tra l'altro, largamente
incassata dai giallorossi al San Paolo). Roma inedita con Tommasi alle
spalle dell'unica punta (Okaka) e Mancini finalmente guarito. Il Napoli
non aveva molto da chiedere, perciò Reja ha sfruttato l'occasione per
ultimare l'inserimento del neo-acquisto Lacrimini.
Come un allenamento del mercoledì: pochissimi intimi, impegno
ridottissimo, squadre profondamente rimescolate con gran parte dei
titolari lasciati a riposo perché, nelle rispettive categorie, ambedue i
contendenti hanno delle belle gatte da pelare nel prossimo turno. Non
fosse stato per qualche botto, evidentemente fondi di magazzino della
non lontana notte di San Silvestro, e per il freddo piuttosto pungente
acuito dal notevole tasso di umidità, il rischio improvviso di colpi di
sonno per più d'uno si sarebbe potuto trasformare in palpabile realtà.
Scenario irreale quello dell'Olimpico svuotato per ordine prefettizio.
Non un bel panorama. Lo spettacolo calcistico è stato in linea con
quello ambientale, "esaltato" da qualche rara intuizione individuale
come quella dell'arbitro Bergonzi che invece di combinare il secondo
giallo a Rosi, ha provveduto ad ammonire Chivu.
Si attendeva il rientro di Mancini. Sostanzialmente scomparso da questi
schermi da due mesi, invocato più volte da Spalletti che con lui può
sperare nel salto di qualità sulla corsia esterna. Il ragazzo ieri ha
battuto un colpo. E' partito benino, poi, nel clima soporifero si è
eclissato, infine, agevolato da un errore di Montesanto (gli ha
appoggiato il pallone sulla trequarti quasi fosse un compagno di
squadra), è partito di gran carriera verso l'area napoletana, ha
superato Nigro e "freddato" dall'altezza del dischetto Gianello. Ora il
brasiliano andrà verificato in partite più probanti.
A Spalletti questo test serviva per capire sino a che punto può fare
affidamento su alcuni giovani di notevole interesse posto che sino alla
fine di questo campionato la società non potrà operare sul mercato in
entrata. E dato che la stagione è ancora in mezzo del cammin, ecco che
si pone la necessità di valutare le alternative. Ragazzoni come Rosi
(che ha presidiato la corsia di sinistra, producendosi in un liscio
clamoroso in occasione della rete di Amodio) o come Okaka. Il Napoli ha
fatto la sua parte ben sapendo che il copione era ampiamente scritto. Se
in avvio, precisamente al 10', Pià al posto di fare al tiro al bersaglio
con le gambe di Mexes avesse sfruttato meglio la porta lasciata vuota da
un Curci proiettato in un'avventurosa uscita, forse la gara avrebbe
assunto un altro sapore. Ma il napoletano ha spento il sorriso sulla
bocca di Reja e la partita ha continuato a svilupparsi lungo le linee di
un copione piuttosto stanco. Il Napoli ora potrà dedicarsi a una
promozione che quest'anno non può fallire. La Roma va avanti e ritrova
nei quarti il sapore di vecchie rivalità.

 
GIANELLO 5
MONTESANTO 4.5
NIGRO 5.5
GRAVA 5.5
MONTERVINO 6
GATTI 5
FONTANA 5.5 (16'st Amodio 6.5)
LACRIMINI 6 (7'st Vitale 6)
PIA' 6 (41'st Nappi sv)
GRIECO 6.5
DE PALMA 5.5

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