Domenica 23/04/2006 – Trentaduesima
giornata –
 

Il Napoli frena nel finale
Gol di Calaiò e Montervino, pari di
Sorrentino e Consonni. Capparella ko.

 

GROSSETO – NAPOLI 2 – 2 (4000
spettatori)

Arbitro: Celi di Campobasso.
Guardalinee: Siragusa e Nocera.

GROSSETO (4-3-1-2): Rossi, Taurino, Di Meglio, Bianchini,
Federici (26'st Rizzi), Russo (19'st Fanasca), Valeri, Consonni,
Garofalo, Polani (1'st Cipolla), Sorrentino.
Panchina: Rasera, Galeotti, Martinelli, Gennari. All. Allegri.
NAPOLI (4-4-2): Gianello, Grava (29'st Giubilato), Romito,
Maldonado, Lacrimini, Trotta, Amodio, Bogliacino, Capparella (41'pt
Montervino), Pià, Calaiò (1'st Sosa).
Panchina: Iezzo, Montesanto, Fontana, Grieco. All. Reja.

MARCATORI: 13'pt Calaiò,
42'pt Montervino, 10'st Sorrentino, 28'st
Consonni.

Un po' di appagamento da promozione, un po' il turn over effettuato da
Reja, molto di più la voglia dei toscani di rimanere in corsa per i play
off. La sfida tra Grosseto e Napoli termina in parità ed il risultato
rispecchia in larga parte l'andamento della gara. Il Napoli gioca con la
personalità della capolista solo per un tempo, il primo. Riesce persino
a sorprendere i padroni di casa che non si aspettavano una partenza così
determinata. Passa in vantaggio con Calaiò, alla sua terza segnatura di
fila, al diciottesimo gol in campionato. Raddoppia, poi, con un pizzico
di fortuna con Montervino, appena subentrato allo sfortunato Capparella.
I padroni di casa, privi di alcune pedine importanti (Gessa e Lo Nero) e
Cipolla in panchina, nella prima parte sembrano storditi, privi di idee
e forza per reagire.
Nella ripresa, cambia tutto. Allegri dà via libera al napoletano
Cipolla. Basta questo, oltre ad una forte dose di aggressività, per
modificare volto alla gara. Il Grosseto, con il neo entrato Cipolla,
sistemato dall'allenatore tra le linee, manda in crisi l'intero
dispositivo tattico del Napoli. I primi della classe, alcuni dei quali
con le gambe piuttosto appesantite, vanno in sofferenza prima sul fianco
sinistro e poi su quello destro. Dopo dieci minuti, Cipolla si produce
in slalom, lascia sul posto Maldonado che gli va incontro e porge al
centro. Sul cross corto in area, né romito né Grava intercettano e
l'irpino Sorrentino fa secco Gianello. Il Napoli continua a soffrire i
guizzi di Cipolla e dopo un salvataggio sulla linea di Lacrimini,
incassa il secondo gol. Stavolta dalla destra. Grava intercetta un
passaggio filtrante in area di Cipolla, il pallone gli gira
vorticosamente intorno finché non arriva a Consonni che si toglie così
la soddisfazione di realizzare il gol dell'ex. E' un pareggio giusto ma
che evidenzia vecchie e note lacune dei primi della classe: ogni
qualvolta il Napoli incrocia un avversario che la mette sul piano della
grinta e presenta tra le sue fila un fantasista ispirato va in affanno.
Non a caso gli obiettivi di Marino sono puntati su un difensore dal
passo rapido e non a caso sta cercando di stringere i tempi per Paolo
Cannavaro, centrale del Parma prossimo allo svincolo. Gli attuali
difensori partenopei quando non ricevono un'adeguata protezione dal
centrocampo rischiano puntualmente di andare in crisi. Sul 2-2, Reja
deve inserire anche Giubilato e disporre una linea arretrata a cinque
per non subire addirittura la sconfitta.
Eppure nel primo tempo il Napoli, che presenta un centrocampo tutto
uruguaiano (Amodio e Bogliacino), gioca con apprezzabile diligenza. Non
corre pericoli in retrovia ed appena può si distende con una certa
scioltezza. Insidioso soprattutto su palle inattive. In una di queste
perviene al vantaggio: batte dalla destra Trotta per Calaiò appostato in
area, la deviazione di testa del bomber è qualcosa di speciale. Il
pallone, colpito a giro, prende in controtempo il portiere Rossi e si
deposita tra il primo palo e il portiere. Da applausi un assolo di
Calaiò al 32' sventato in angolo da Rossi. Potrebbe raddoppiare già al
36' se Capparella tutto solo in area non mancasse la sfera. E' tutto
Napoli nel primo tempo. Al 4', però, Capparella deve uscire per
infortunio e lo rimpiazza Montervino. Passa un minuto ed il neo entrato
tira fuori u numero senza volerlo: parte di slancio sulla sinistra,
entra in area e da posizione angolata fulmina l'estremo difensore
toscano. Da un possibile cross ad un raddoppio insperato.
Nel secondo tempo, Reja rimpiazza Calaiò (acciaccato) con Sosa ma non è
la stessa cosa. Anche perchè il Grosseto si trasforma con l'innesto di
Cipolla. Abile, quest'ultimo, nel saltare come birilli i difensori
partenopei e servire al centro per Sorrentino. Fortunato, invece,
Consonni nel ritrovarsi tra i piedi il pallone del pareggio che non
esita a sfruttare alla sua maniera: con un diagonale carico di rabbia
all'indirizzo del suo ex compagno Gianello. E' un punto che accontenta
entrambe anche se il Napoli dà l'impressione di non aspettare altro che
la fine di questo campionato.

 
GIANELLO 5.5
GRAVA 5.5 (29'st Giubilato sv)
MALDONADO 5.5
ROMITO 6
LACRIMINI 5.5
TROTTA 6
AMODIO 6
BOGLIACINO 6
CAPPARELLA 6 (41'pt Montervino 6)
PIA' 5.5
CALAIO' 7 (1'st Sosa 5.5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *