Lunedì 06/11/2006 – Posticipo decima
giornata –
 

Del Piero show, grinta Napoli.
Segna Alex (giunto a quota 203 gol) su
punizione, risponde Bogliacino. Alla fine il pareggio è giusto.

 

NAPOLI – JUVENTUS 1 – 1 (65000
spettatori)

Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Guardalinee: Romagnoli e Nicoletti.

NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Maldonado, Giubilato, Domizzi, Montervino
(26'st De Zerbi), Trotta, Amodio, Bogliacino, Grava, Bucchi (1'st Sosa
5,5), Calaiò.
Panchina: Gianello, Garics, Dalla Bona, Capparella, Pià. All. Reja.
JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon, Birindelli, Legrottaglie (10'st De
Ceglie), Chiellini, Balzaretti, Zanetti, Paro, Marchisio, Camoranesi,
Del Piero, Zalayeta.
Panchina: Mirante, Zebina, Urbano, Guzman, Palladino, Bojinov. All.
Deschamps.

MARCATORI: 22'st Del Piero, 26'st Bogliacino.

Un lampo di Del Piero ha acceso la partita, meno la Juve. Perchè questa
volta il gol numero 203 di Alex non le basta per continuare a vincere.
Se vogliamo è questa la notizia, la Juve ingoia il secondo pari di
questa sua poderosa cavalcata verso la serie A. Il Napoli sperava in
qualcosa di più, cercava un colpo d’ala per placare malumori e dare una
svolta alla sua stagione un po’ in bilico. Non ci è riuscito e forse
qualche rimpianto se lo porta dentro. Intanto perchè la Juve è arrivata
senza sei titolari, alcuni capaci di fare la differenza come Trezeguet e
Nedved, e dunque l’occasione era propizia; e poi perchè ha avuto il
torto di osare poco. Anzi, di non osare per almeno un’ora. Il Napoli si
è acceso solo quando si è accesa anche la partita, e cioè dopo il gol di
Del Piero, arrivato a metà ripresa, sulla solita, imprendibile punizione
dal limite.
Il Napoli sino a quel momento ha badato solo a non correre troppi
rischi, frenato dalla paura ma anche da un assetto scelto da Reja
apparso discutibile. Montervino è stato costretto a fare il terzino su
Del Piero che partiva sempre dall’out sinistro, Trotta che è un esterno
ha fatto il centrocampista e Grava che è un destro ha giocato a
sinistra. In questo modo il Napoli ha fatto una fatica tremenda nel
creare gioco, affidandosi solo a qualche iniziativa di Bogliacino.
Troppo poco e troppo poco anche dalla Juve che si è limitata a rompere
il gioco del Napoli e a cercare sempre Del Piero, l’unico capace di
illuminare una partita troppo nervosa e modesta. Reja nella ripresa ha
inserito Sosa per avere un ariete capace di far salire la squadra e di
raccogliere i lanci lunghi, tema preferito per scavalcare il centrocampo
juventino. Dopo il gol di Del Piero ha finalmente inserito anche De
Zerbi, un fantasista che gli sarebbe servito anche prima, e che ha
confezionato l’assist del pari. La Juve fatto il gol con Del Piero,
perso anche Legrottaglie, ha sofferto la reazione del Napoli e dopo una
prodezza di Buffon, ha dovuto ingoiare il pari firmato da Bogliacino.
Pari che non frena la Juve (che, sullo 0-0, ha reclamato un rigore per
un doppio contatto in area Domizzi-Legrottaglie e Giubilato-Chiellini) e
che non risolve qualche problemuccio del Napoli.
Nel primo tempo non è successo quasi niente. Il Napoli, troppo
contratto, ha pensato più a non correre rischi, che a crearli alla Juve.
Molto attento in difesa, ma a disagio nel costruire la sua partita, con
centrocampisti poco ispirati e Bucchi cancellato da Chiellini e
Legrottaglie. Anche la Juve non ha mai osato più di tanto, lasciando a
Del Piero il compito di tenere sotto tiro i napoletani, con Zalayeta
inesistente. Buffon e Iezzo sono rimasti del tutto inoperosi e l’unico
brivido è arrivato al 33, quando su un angolo da sinistra di Del Piero,
Camoranesi ha incornato da pochi metri, ma troppo alto. Poi qualche
corrida a centrocampo, qualche eccesso agonistico di Montervino su Del
Piero e basta. Troppo poco, in verità.
Reja ha cercato di dare più peso davanti, sostituendo uno spento Bucchi
con Sosa, nella speranza di dare alla squadra un punto di riferimento e
un buon colpitore di testa. Deschamps invece ha dovuto buttare dentro De
Ceglie perchè Legrottaglie si è infortunato in una mischia furiosa
nell’area napoletana. La partita si è accesa timidamente, la Juve ha
cercato di alzare i ritmi, il Napoli ha risposto a tono. Ma al 22 Del
Piero, a suo modo, ha rotto l’equilibrio. E’ partito in contropiede,
imbeccato da Zalayeta e Maldonado l’ ha steso al limite, beccandosi
anche l’inevitabile ammonizione. Punizione quasi dal vertice, Iezzo è
rimasto impalato mentre il pallone è entrato sul primo palo. Immediata
la risposta del Napoli, solo che Buffon è Buffon e infatti su un colpo
di testa ravvicinato di Calaiò ha compiuto la solita prodezza. Ma al 28
è arrivato il pari, meritatissimo, del Napoli. De Zerbi ha messo un
cross teso da destra verso il secondo palo dove Bogliacino da pochi
passi ha scaraventato in rete. Finale caldo, molti falli, ma poche
emozioni per un pari giusto.

 
IEZZO 6
MALDONADO 6.5
GIUBILATO 6
DOMIZZI 6
MONTERVINO 5.5 (26'st De Zerbi 6)
TROTTA 6
AMODIO 6
BOGLIACINO 6.5
GRAVA 6
BUCCHI 5 (1'st Sosa 5.5)
CALAIO' 6

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