Sabato 20/01/2007 – Ventesima giornata –
 

Napoli, il gol era buono.
De Zerbi show: una rete e un’altra
(regolare) annullata. Lecce vivo.

 

LECCE – NAPOLI 1 – 1 (9000
spettatori)

Arbitro: Girardi di San Donà di Piave.
Guardalinee: Biasutto e Fittante.

LECCE (4-3-2-1): Patarini, Diamoutene, Schiavi, Polenghi (33'st
Petras), Rullo, Juliano, Mingozzi (12'st Ca­morani), Vives, Giacomazzi
(22' Herzano), Valdes, Tiribocchi.
Panchina: Posati, Tulli, Babù, Camisa. All. Papadopulo.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cannavaro, Maldonado, Domizzi 6, Grava
(26'st Trot­ta), Dalla Bona, Gatti (38'st Amodio), Bogliacino, Savini,
De Zerbi, Bucchi(40'st Sosa sv).
Panchina.: Gianello, Giubilato, Montervino, Capparella. All. Reja.

MARACATORI: 13’pt Polenghi, 24'pt De Zerbi.

Il gol più bello del pomeriggio viene annullato su segnalazione di un
precipitoso guardalinee (Biasutto, ndr): cross di Savini dalla destra,
sinistro a volo di De Zerbi con il pallone va depositarsi nell’angolo
più lontano. Un gran gol. In quel momento, il risultato era in parità,
uno a uno. Ma l’arbitro Girardi annulla, ritenendo in fuorigioco
Domizzi, posizione del tutto passiva. Tant’è. Stavolta il Napoli ci
rimette due punti preziosissimi, passando in un pomeriggio solo da un
pragmatismo esasperato, ad uno sciupio senza fine. Nella partita in cui
i partenopei riescono finalmente a creare una serie di occasioni gol
sono costretti a tornare a casa con un punto solo che serve ad allungare
la serie positiva (undici risultati di fila), non certo a conservare il
primato in classifica. Chissà quanto Reja rimpiangerà quelle gare in cui
con una “misera” rete si era ritrovato con tre punti in carniere.
Gol annullato a parte, il Napoli grazia ripetutamente il Lecce nella
ripresa: al 2' con Bucchi; al 19' quando il pallone calciato da
Bogliacino si stampa prima sul palo di destra, poi su quello di
sinistra, infine sui corpi di Pavarini e Schiavi quando l’uruguagio
riprende e calcia a colpo di sicuro; al 21' quando De Zerbi evita due
avversari e tira con la porta spalancata davanti a se e al 46' quando
sempre De Zerbi si vede parare da Pavarini l’ultimo tentativo per
vincere la partita.
S’intuisce dai protagonisti delle occasioni-gol che il Napoli è stato
sospinto dal suo fantasista. Imperioso ieri De Zerbi, autore peraltro
del gol del pari, anche questo da manuale: sinistro a spiazzare il
portiere proteso dall’altra parte. Un De Zerbi così è impensabile
lasciarlo ancora in disparte. Intanto ci ha pensato l’arbitro a tenerlo
fuori per la partita con il Genoa: il cartellino giallo rimediato per un
contrasto a metà campo gli comporta la squalifica perché già in diffida.
Il Lecce, ridisegnato da Papadopulo, si lascia apprezzare solo in avvio
di gara. Fulminea la partenza di Valdes e soci che mettono a dura prova
la resistenza del Napoli sulle corsie esterne. Nei primi dieci minuti,
con le sue sovrapposizioni, la squadra di casa crea più di una
preoccupazione a Cannavaro e soci. Soffrono la rapidità degli avversari,
i partenopei. E al 13' capitolano su azione da angolo: calcia Juliano,
Polenghi sfugge a Domizzi e Iezzo nulla può fare su quella incornata sul
palo peraltro protetto da Gatti. Il Napoli non si scoraggia. Intuita la
lezione, comincia a prendere le misure al Lecce: alza la linea di
difesa, ordina agli esterni di badare di più alla fase difensiva,
suggerisce ai centrocampisti di servire con frequenza De Zerbi. Ed al
24' arriva il pareggio: ripartenza di Bogliacino, palla a Bucchi che
smista subito al bresciano, impeccabile nel trafiggere Pavarini che pure
riesce a toccare la sfera. Il Lecce, poco presente a centrocampo, si
sfilaccia gradata­mente non prima di aver creato un altro grattacapo con
Valdes fermato in extremis da Domizzi.
Nella ripresa, monologo del Napoli. Anche piacevole da vedere in alcune
circostanze. Determinato, geometrico, ma a volte iellato e
nell’occasione del gol annullato, anche impotente davanti a quella
decisione dell’arbitro. Meglio giocare bene e pareggiare, o il contrario
e tornare a casa con i tre punti? Ieri sera se lo chiedevano anche quei
duemila arrivati fino a Lecce, stavolta senza petardi.

 
IEZZO 6
MALDONADO 7
CANNAVARO 6.5
DOMIZZI 6
GRAVA 6.5 (26'st Trotta sv)
GATTI 6 (38'st Amodio sv)
DALLA BONA 6
BOGLIACINO 6.5
SAVINI 6
DE ZERBI 7
BUCCHI 6 (40'st Sosa sv)

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