Sabato 14/04/2007 – Trentatreesima
giornata –
 

Napoli, tre punti d’oro.
Soffre, soprattutto nella ripresa, un gol
di Bogliacino regala la vittoria.

 

NAPOLI – PESCARA 1 – 0 (30000
spettatori)

Arbitro: Banti di Livorno.
Guardalinee: Ballabi e Manzini.

NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Maldonado, Cannavaro, Domizzi, Trotta
(41'st Garics sv), Amodio, Gatti, Bogliacino, Savini, Sosa (22'st Bucchi
sv), Calaiò (1'st Pià 5).
Panchina: Gianello, Montervino, Rullo, Giubilato. All. Reja.
PESCARA (4-4-2): Polito, Zappetti, Olivieri, Delli Carri, De
Martis (15'st Mora), De Falco, Luci, Moscardi, Rigoni (31'st Gautieri),
Russo (18'st Vantaggiato), Martini.
Panchina: Tardioli, Agomeri, Aquilanti, La Vista. All. De Rosa.

MARCATORI: 13’pt Bogliacino.

Avanti a piccoli passi. Ma avanti. Al Napoli e soprattutto a Reja sembra
importare poco dei fischi dei circa trentamila spettatori accorsi per il
ritorno al San Paolo. Avanti, in attesa di tempi migliori, purchè non si
perda di vista il Genoa che è lì a due punti. Stavolta, però, l’ennesima
vittoria in casa per uno a zero, la sesta della serie, fa perdere la
pazienza a tutti, De Laurentiis compreso che lascia lo stadio piuttosto
seccato e ammutolito. Il Napoli dopo aver sbloccato il risultato grazie
al tempismo di Bogliacino che raccoglie una respinta di Polito si
sfilaccia man mano che passano i minuti. Sembra un ghiacciolo che si
scioglie lentamente al sole. Evidentemente nelle gambe pesano più del
previsto le due sfide ravvicinate con Bologna e Juventus. Ed il Pescara,
ben disegnato da De Rosa e Vivarini, rigenerato da nuovi innesti, non
esita a riversarsi nella metà campo degli avversari. Stringe alle corde
un Napoli sfinito ma non riesce a piazzare il colpo dell’uno a uno solo
per la precipitazione dei suoi attaccanti e per una certa inconsistenza
tecnica. Per il resto gli abruzzesi avrebbero meritato ampiamente di
uscire imbattuti dal San Paolo per quanto prodotto nella ripresa. Ma
alla fine contano i tre punti ed il Napoli abituato ormai a badare
esclusivamente al sodo incarta la quattordicesima vittoria della
stagione restando a ridosso del Genoa mentre il Pescara langue
malinconicamente al penultimo posto in classifica.
La sintesi della sfida sta tutta nelle scelte effettuate dai tecnici
alla vigilia: Reja cambia pochissimo rispetto alle precedenti
prestazioni, solo Trotta al posto di Grava squalificato ed Amodio per
Dalla Bona; al contrario, De Rosa e Vivarini lanciano nella mischia ben
cinque uomini nuovi rispetto alla gara giocata a Treviso: Olivieri, De
Martis, Rigoni, Moscardi e Martini.
Non parte male il Napoli. Anzi, in avvio fa prevalere la sua superiorità
tecnica e fisica. Ed al tredicesimo perviene al gol: lancio di Gatti per
Calaiò, De Martis scivola, l’attaccante s’impossessa della sfera e
indirizza di potenza verso Polito. Il portiere respinge alla meglio ma
sulla ribattuta è pronto Bogliacino a realizzare la sua sesta rete in
campionato, record per lui in carriera. Il Napoli, approfittando dello
sbandamento degli ospiti prova anche a raddoppiare, ma prima Trotta
scheggia il palo alla destra di Polito con un preciso diagonale e poi
Maldonado con una felice incursione in area non riescono nell’impresa.
Il Pescara non dà comunque l’impressione di impensierire Iezzo se non
con qualche tentativo dalla distanza.
Convinto di condurre agevolmente in porto la vittoria Reja inizia il
secondo tempo con Pià al posto di Calaiò. Al 6', Polito riesce a
respingere d’istinto una deviazione area del brasiliano ma il Napoli non
è più sulle gambe. Il Pescara lo intuisce e comincia ad attaccare.
Entrano Mora e Vantaggiato, poi anche Gautieri. Abruzzesi padroni del
campo mentre dagli spalti piovono fischi per Bucchi appena entrato in
campo e poi anche per tutta la squadra visibilmente in difficoltà
davanti ai penultimi della classe. Iezzo deve intervenire prima su
Rigoni, poi su Martini, la sofferenza svanisce con un tentativo di testa
di Vantaggiato. Con i denti, il Napoli riesce a strappare la vittoria e
a conservare il terzo posto ma i fischi del San Paolo stavolta sono
impietosi ed assordanti.

 
IEZZO 6
CANNAVARO 6.5
DOMIZZI 6
MALDONADO 6.5
TROTTA 5.5 (41'st Garics sv)
GATTI 5.5
AMODIO 5.5
BOGLIACINO 6
SAVINI 6
SOSA 6 (22'st Bucchi sv)
CALAIO' 6 (1'st Pià 5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *