Sabato 19/05/2007 – Trentanovesima
giornata –
 

Calaiò spreca il jolly.
Sbaglia un rigore, al Napoli non basta il
gol di Sosa. Il Rimini è a -9.

 

NAPOLI – MODENA 1 – 1 (40000
spettatori)

Arbitro: Pantana di Macerata.
Guardalinee: Tonolin e Foschetti.

NAPOLI (3-4-1-2): Iezzo (12'pt Gianello); Maldonado, P.Cannavaro,
Domizzi, Grava (10'st Trotta), Montervino, Gatti, Savini, De Zerbi
(26'st Pià), Sosa, Calaiò.
Panchina: Giubilato, Garics, Dalla Bona, Bucchi. All. Reja.
MODENA (3-5-2): Narciso, Antonazzo, Chiecchi, M. Rossi, Abate,
Campedelli, Bentivoglio, Longo (26'st Gilioli), Tamburini, Pinardi
(18'st Colacone), Bruno (44'st Sforzini).
Panchina: Vergari, Ricchi, Virdis, Lazzari. All. Mutti.

MARCATORI: 32'pt Sosa, 45'pt Tamburini.

Un’occasione più ghiotta, il Napoli non avrebbe potuto sprecarla; una
sorta di match-point gettato alle ortiche: sfuma l’aggancio al Genoa al
secondo posto, sfuma la possibilità di aumentare il distacco dalla
quarta in classifica, e nella giornata- topica vengono a mancare anche
gioco, dinamismo, razionalità, arrivando a vanificare persino un rigore
con Calaiò nella ripresa. Nel convulso finale, poi, ci scappano
addirittura due espul­sioni con Pantana che fatica a controllare la
gara. Il Napoli che si lascia prendere dai nervi mentre il Modena
difende con le unghie quel pari così prezioso.
Escono a testa bassa i quarantamila del San Paolo anche se sempre
fiduciosi nell’impresa di afferrare la promozione dalla porta
principale. Non si aspettavano che i propri beniamini incontrassero
tante difficoltà. Stavolta neanche la loro spinta è bastata per
agguantare i tre punti. Il Modena, privo di cinque titolari, gioca
meglio, corre di più, crea tanti grattacapi alla terza della classe e
conquista con merito l’insperato risultato positivo. Anzi, per larghi
tratti, i trenta punti di differenza tra le due sembrano persino un
affronto per gli emiliani. Mutti presenta una formazione «confenzionata»
ad arte per mettere in difficoltà il Napoli che schiera un improbabile
tre- quattro- tre ( in realtà ci sono cinque difensori puri in campo):
Abate e Tamburini, sistemati rispettivamente a destra e a sinistra, che
si alzano e s’abbassano come due orologi svizzeri consentendo al Modena
di difendersi con ordine e ripartire con efficacia. I primi presagi si
colgono già in avvio: al 9' Pinardi pesca in corridoio Bruno ma Iezzo
riesce a sventare in angolo. Si ripete il duetto al 12' e stavolta il
portiere del Napoli nell’uscita su Bruno si scontra con Maldonado
obbligando Reja a rimpiazzarlo con Gianello. Costerà una sostituzione in
meno per i padroni di casa nell’arco della gara. Al 32', il Napoli
riesce a portarsi anche in vantaggio: merito di Sosa caparbio
nell’av­ventarsi su un pallone male controllato dalla difesa ospite. Ma
il vantaggio non occulta i problemi tattici e atletici. Il Napoli non
riesce a innescare i tre in attacco, De Zerbi sembra un pesce fuor
d’acqua dal momento che sistematicamente viene tentato il lancio lungo
dalle retrovie. Nonostante tutto, Sosa, al 43', pecca di altruismo
sprecando la palla del possibile raddoppio dopo uno spunto di Montervino
sulla destra. Intanto, sulle corsie esterne, il Modena gode della
libertà di giocare a suo piacimento e a tempo scaduto arriva al
pareggio: Longo lascia filtrare il pallone tra Maldonado e Grava,
Tamburini è lesto nell’inserirsi e sul filo del fuorigioco fa secco
Gianello. Nel recupero, poi, Sosa si lascia deviare in angolo da Narciso
una conclusione a colpo sicuro: ed è qui che il Napoli butta all’aria la
vittoria, quando non riesce a piazzare il colpo del ko.
Nel secondo tempo il Modena fiuta l’impresa e oltre a chiudere tutti i
varchi, sa ripartire sempre con invidiabile lucidità. Sprecano però gli
emiliani con Bruno e Abate. Al 34', l’episodio-clou: Tamburini strattona
Sosa in area, poi lo lascia saltare ma Pantana accorda il penalty tra la
disperazione di Mutti e dei suoi. Alla battuta va Calaiò, viene
disturbato durante la lunga rincorsa, si lascia tradire dall’emozione e
Narciso gli para il tiro piuttosto prevedibile. Cala il gelo sugli
spalti, sembra impossibile aver mandato a monte una buona fetta di serie
A tra le proprie mura e con le proprie mani.

 
IEZZO SV (12'pt Gianello sv)
MALDONADO 5
DOMIZZI 6
CANNAVARO 6
GRAVA 5 (10'st Trotta 6.5)
MONTERVINO 6
GATTI 5.5
SAVINI 5.5
DE ZERBI 5 (26'st Pià 5)
SOSA 6
CALAIO' 5

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