15ª
GIORNATA

Assist di Bogliacino, settimo gol
di Zalayeta

Poi il Napoli soffre ma cancella
Bergamo con tre punti d’oro

Serie A
dom
09/12/07

gol
18’pt Zalayeta
ammonizioneDessena

NAPOLI

PARMA

stadio San Paolo
40000
spettatori
napoli parma
arbitro Rocchi – 6
guardalinee Calcagno – Griselli
quarto uomo Palanca

1

0

ammonizione Lavezzi ammonizione Coly
ammonizione Grava
ammonizione Blasi
ammonizione Savini
NAPOLI (3-4-1-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Contini, Grava, Blasi,
Gargano (39’st Hamsik), Savini, Bogliacino, Lavezzi (30’st Calaiò),
Zalayeta (45’st Sosa).
Panchina: Gianello, Maldonado, Rullo, Montervino. All. Reja.
PARMA (4-3-2-1): Bucci, Coly, Paci, Falcone, Zenoni (39’st
Paponi), Dessena (16’st Morfeo), Parravicini, Mariga, Reginaldo (26’st
Matteini), Pisanu, Corradi.
Panchina: Pavarini, Cardone, Tombesi, Couto. All. Di Carlo.

Per ritrovare la strada smarrita, il Napoli torna all’antico. Anima e
cuore, umiltà e coraggio, niente calcio spettacolo. Ed il Parma va ko ad
opera del solito Zalayeta, alla settima rete stagionale. La pantera
colpisce di nuovo al San Paolo. Affondò il Catania con una doppietta, ha
tramortito Bucci con un colpo da manuale.
Solo Reja sa quanto pesa nella testa dei suoi quel macigno di Bergamo.
Così il tecnico del Napoli si limita a raccomandare ai suoi di usare più
la testa che le gambe; di limitare certe scorribande; di giocare
d’astuzia. Lascia fuori Hamsik, apparso uno dei più affaticati,
lanciando nella mischia Bogliacino. Reja vorrebbe far riposare anche
Gargano ma non può. Manca il sostituto naturale. Ma è proprio Bogliacino
con il suo gravitare tra centrocampo ed attacco a modificare di quel
tanto l’atteggiamento tattico del Napoli da creare qualche problema alla
difesa del Parma. L’uruguagio va a cercare spesso lo scambio con
Lavezzi, ispirato nonché dispersivo a chiedere l’uno-due al connazionale
Zalayeta.
Il Parma sembra risentire oltremisura delle assenze di Cigarini,
Castellini e Gasbarroni. Mostra più di un affanno nei disimpegni anche
se al 2′, Mariga (uno dei più reattivi) di testa fa venire i brividi a
Iezzo. E quando tenta di ripartire, con Reginaldo a destra o Pisanu a
sinistra, la formazione emiliana trova delle autentiche dighe in Savini
e Grava, attenti nell’anticipare, come nel prestarsi alle diagonali. Al
18′, il Napoli passa in vantaggio. Solito triangolo sulla trequarti tra
Bogliacino e Lavezzi. L’uruguagio tenta il lob a servire Zalayeta, gli
riesce a meraviglia, la difesa del Parma sonnecchia ed il panterone in
mezza giravolta fulmina Bucci.
A questo punto il Napoli, che sa di avere un Gargano non al meglio della
condizione, stringe ancora di più le maglie tra centrocampo e difesa.
Lascia solo Lavezzi e Zalayeta a fare da guastatori in attacco,
invitando Bogliacino a partecipare prevalentemente alla fase di
contenimento. Nel frattempo cresce a centrocampo Blasi, sale di tono
Cannavaro e gli assalti del Parma portati peraltro senza convinzione e
s’infrangono quasi sul nascere.
Di Carlo si sbraccia vanamente dalla panchina. Chiede a Reginaldo e
Pisanu di avanzare di quel tanto da formare un tridente con Corradi.
Mancano però rifornimenti validi. Manca fluidità nell’azione dei
centrocampisti. E persiste il timore che alla prima occasione Lavezzi e
Zalayeta possano piazzare il colpo del ko. Soltanto nei minuti di
recupero, il Parma arriva vicinissimo al pareggio. Ma Reginaldo e
Corradi si ostacolano al momento della battuta a rete e Iezzo si salva
da una sicura capitolazione.
Nella ripresa, il clichè non cambia. Napoli sempre attento e prudente al
punto giusto. Sposa in toto il mordi e fuggi, una strategia che
raccoglie consensi anche tra i circa quarantamila accorsi al San Paolo
nonostante la serata piovosa e umida. Dagli spalti, la partecipazione è
sentita e costante. Soprattutto quando nel Parma entra Morfeo, subito
preso in consegna da Cupi. Piovono fischi quando gli emiliani attaccano.
E Cannavaro e soci rispondono alla loro maniera con un colpo da biliardo
di Lavezzi in controfuga sventato da Falcone a porta vuota. Per il Parma
diventa dura insidiare Iezzo.

IEZZO 6
CUPI 6 (33’pt Bogliacino 5)
CANNAVARO 6.5
CONTINI 6
GRAVA 6
BLASI 6
GARGANO 6 (39’st Hamsik sv)
SAVINI 6.5
BOGLIACINO 6.5
LAVEZZI 6.5 (30’st Calaiò sv)
ZALAYETA 5 (45’st Sosa sv)

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