18ª
GIORNATA

Il Milan si scalda con i grandi
numeri di Pato e Ronaldo

Il Napoli piace solo per un tempo

Serie A
dom
13/01/08

gol15’pt Ronaldogol27’pt
Sosa

MILAN

NAPOLI

stadio San Siro
70000
spettatori
milan napoli
arbitro Rosetti – 5.5
guardalinee Maggiani – Pirondini
quarto uomo De Marco

5

2

gol 31’pt Seedorf gol
38’pt Domizzi (r)
gol 1’st Ronaldo ammonizione Domizzi
gol 23’st Kakà ammonizioneammonizione Gargano
gol 29’st Pato
ammonizione Pirlo
MILAN (4-3-1-2): Dida, Bonera, Nesta, Kaladze, Maldini (1’st
Favalli), Ambrosini, Pirlo (35’st Gourcuff), Seedorf, Kakà, Pato,
Ronaldo (24’st Emerson).
Panchina: Kalac, Gilardino, Brocchi, Oddo. All. Ancelotti.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics,
Hamsik(33’st Dalla Bona), Gargano, Bogliacino (15’st Montervino), Savini
(26’st Capparella), Sosa, Lavezzi.
Panchina: Gianello, Grava, Contini, Calaiò. All. Reja.

Finalmente il Milan ha vinto a San Siro. Non succedeva dall’aprile
scorso, doppietta di Ronaldo al Cagliari e ieri sera proprio da Ronaldo
ha ricominciato. Tra­scinati dai suoi brasiliani Ronaldo-Kakà­Pato, i
rossoneri hanno travolto il Napoli capace di restare in partita con
vigore e onore soltanto nel primo tempo. Nella ripresa la squadra di
Reja, colpita a freddo dal secondo gol di Ronaldo, è crollata sotto ai
colpi di un Milan scatenato andato ancora in gol con Kakà e Pato. E’
stata una grande serata per Ronaldo il quale, oltre alla doppietta, ha
prodotto calcio stellare. Ma è stata anche la serata magica di Pato, al
debutto: numeri di alta scuola, tecnica e colpi da fuoriclasse autentico
prima del delizioso gol che ha chiuso la fantastica cinquina. Il Milan
ha segnato in un colpo solo più gol di quanti ne aveva fatti nelle
precedenti sette partite a San Siro (tre). L’impressione è che i
rossoneri abbiano avviato la grande rimonta: messaggi chiari a Roma e
Juventus.
Un primo tempo pirotecnico e ben giocato ha dimostrato che Pato ha i
numeri del fenomeno, che Ronaldo è ancora vivo e capace di fare la
differenza; che il Milan brasiliano e a trazione anteriore ruba l’occhio
ma concede troppo; che il Napoli irriducibile, ben disegnato e forte
anche dal punto di vista psicologico ha in organico giovani rampanti
come Lavezzi, Hamsik e Bogliacino destinati a garantire un futuro di
altissimo livello. Due volte la squadra di Reja ha rimontato lo
svantaggio e lo ha fatto aggrappandosi alla puntualità di Bogliacino e
agli estri di Hamsik e Lavezzi. I primi due hanno dato sostanza al
centrocampo, l’argentino ha mandato al manicomio Nesta e soprattutto
Kaladze.
San Siro è impazzito per i numeri del papero Pato. Un grande papero. Il
brasiliano ha prodotto magie a ritmo continuo, ha cercato tre volte il
gol chiamando Iezzo ad altrettanti miracoli, ha legato molto bene con
Ronaldo e Kakà. Quando il Milan ha trovato la forza e le idee per
attaccare è stato devastante: primo gol di Ronaldo (assist di Pirlo) sul
quale pesa la posizione di offside di Pato. L’azione milanista è stata
splendida ma quando Ronie ha calciato Pato era in posizione irregolare
mentre Cupi ha an­ticipato sulla linea il possibile intervento di Pato
scacciando via la minaccia, Impressione: il pallone era entrato
completamente e il guardalinee Pirondini e Rosetti hanno dato gol. Era
invece da annullare per l’offside di Pato. Il gol di svantaggio e un
Milan devastante almeno nella fase offensiva non hanno intimorito il
Napoli. Anzi i ragazzi di Reja, quasi fossero stati morsi da una
tarantola e molto sicuri del fatto loro, hanno reagito come una
grandissima squadra. Hanno stretto la morsa a centrocampo con Gargano e
Bogliacino e hanno proiettato nel cuore dell’area nemica il loro
fenomeno Lavezzi. L’azione al volo avviata dal puntuale Bogliacino e
l’assist volante dell’argentino per il gol di Sosa è stata una pagina
straordinaria di calcio.
opo dodici minuti insomma il Napoli ha pareggiato il gol di Ronie ma è
stato costretto a subire ancora i numeri del brasiliano capace di
produrre due assist consecutivi per Pato che ha trovato sempre Iezzo
alla respinta. Al terzo terzo tentativo la palla è finita a Seedorf che
ha riportato in vantaggio il Milan. A quel punto si pensava che il
Napoli si squagliasse come neve al sole. Invece no: stessa reazione di
prima, numeri di Lavezzi e fallo da rigore di Kaladze per lo scatenato
argentino. E’ toccato a Domizzi pareggiare il conto con il quarto rigore
del suo campionato.
In apertura di ripresa due eventi che hanno tagliato le gambe al Napoli
lanciando in orbita il Milan: Ronaldo al primo minuto ha sfruttato
davvero da fenomeno un grossolano errore di Domizzi e ha riportato in
vantaggio i rossoneri con un gol di testa (non è certo la sua
specialità) su assist di Favalli che era in campo al posto di Maldini
mentre Reja ha perduto poco dopo Bogliacino. Il Napoli ha accusato ed è
colato a picco sotto ai colpi dei brasiliani del Milan che ha fatto
cinquina nel breve spazio di 6’; gran gol da fuori di Kakà prima della
magia di Pato: lungo lancio di Favalli, controllo in area di mirabile
estetica e rasoiata alle spalle di Iezzo.

IEZZO 5.5
CUPI 5
CANNAVARO 5.5
DOMIZZI 5.5
GARICS 5
HAMSIK 6.5
GARGANO 5.5
BOGLIACINO 7 (15’st Montervino 5.5)
SAVINI 6.5
SOSA 6.5
ZALAYETA 5.5

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