QUARTI

Avanti la Juve ma che Napoli

Partita tiratissima, un pareggio
abbastanza giusto nei 120’, poi sono i rigori a decidere per Ranieri

Coppa Italia
mer
04/02/09

JUVENTUS

NAPOLI

stadio Olimpico
13525
spettatori
juventus napoli  
arbitro Ayroldi – 4.5
guardalinee Tonolini – Foschetti
quarto uomo Stefanini

0

0

 
(4 – 3 d.c.r)  
     
ammonizione Molinaro ammonizione Contini  
ammonizione Aronica ammonizione Piccioni  
ammonizione Mellberg ammonizione Montervino  
ammonizione Sissoko ammonizione Santacroce  
ammonizione Legrottaglie ammonizione Bogliacino  
ammonizione Nedved ammonizione Pazienza  
         
RIGORI: Del Piero (J) gol, Hamsik (N) gol, Trezeguet (J) gol, Bogliacino
(N) gol, Nedved (J) parato, Denis ( N) gol, Marchionni (J) gol, Lavezzi
(N) parato, Sissoko (J) traversa, Contini (N) fuori, Legrottaglie (J)
gol, Gargano (N) fuori

JUVENTUS (4-4-2): Manninger, Grygera, Mellberg, Legrottaglie, De
Ceglie (23'pt Molinaro), Marchionni, Poulsen, Sissoko, Giovinco (24'st
Nedved), Iaquinta (14'st Trezeguet), Del Piero.
Panchina: Chimenti,
Ariaudo, Camoranesi, Amauri. Allenatore: Ranieri.
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, P. Cannavaro, Contini,
Montervino (30'st Bogliacino), Pazienza, Gargano, Hamsik, Aronica (1'pts
Vitale), Lavezzi, Zalayeta (10'pts Denis).
Panchina: Sepe, Maggio,
Pià, Russotto. Allenatore: Reja.

Supplementari, rigori, errore di Gargano: la Juve conquista la
semifinale di coppa Italia dopo sofferenze e amnesie alle quali l’aveva
costretta nel secondo tempo il Napoli. Ma anche dopo la rabbia che ha
dovuto smaltire in campo per un gol regolare di Trezeguet annullato dal
disastroso Ayroldi.
La squadra di Ranieri ha mantenuto un atteggiamento assai prudente al
limite di una rinuncia a priori, con De Ceglie esterno difensivo. Ma
proprio il valdostano ha dato seguito alla catena di infortuni: dopo una
ventina di minuti ha incassato una botta al costato in un duro scontro
con Gargano ed è stato costretto a uscire sostituito da Molinaro. Il
Napoli si è adagiato sui malesseri bianconeri. E’ stato un peccato
perchè la Juve sembrava in affanno oltre il limite e probabilmente
avrebbe sofferto Hamsik e Lavezzi. Invece niente. I due sono rimasti a
lungo ai margini di una contesa che non decollava. La Juve ha tirato in
porta una sola volta con Del Piero (parata abbastanza facile) e il
Napoli si è limitato a qualche cross. Per la verità Ranieri ha cercato
di movimentare la scena. Verso metà tempo: ha chiesto a Giovinco, a
disagio sull’out sinistro, di tagliare verso il centro e di assumere,
quando capitava l’occasione, la posizione del trequartista classico
dietro a Del Piero e Iaquinta. Non ha funzionato molto.
Nella ripresa sia Ranieri che Reja dovrebbero aver sturato le orecchie
alle rispettive squadre. Perchè il Napoli è partito in quarta costruendo
in pochi minuti due palle gol di Lavezzi che Manninger ha intercettato
con qualche affanno e la Juve è subito sembrata almeno più tonica e
decisa tanto da arrivare per la seconda volta alla battuta a rete con
uno strano colpo di testa di Del Piero praticamente da terra.
Malgrado una maggiore vivacità la contesa non si è sbloccata. Allora
Ranieri si è giocato i suoi pezzi da novanta: prima Trezeguet (per
Iaquinta) poi Nedved per Giovinco. Si pensava a una Juventus arrembante
e decisa a imporre la sua qualità tecnica. Invece è salito in cattedra
il Napoli e soprattutto Lavezzi, artefice di un finale di partita
entusiasmante. L’argentino ha seminato il panico in area nemica, ha
sbagliato un’occasione poi, in sintonia con Bogliacino, ha spedito
Zalayeta davanti a Manninger ma il «panterone» ha calciato sull’esterno
della rete. La Juve sembrava cotta ma all’ultimo minuto di recupero
Trezeguet ha trovato un gol su assist di Del Piero che Ayroldi ha
annullato. Errore: gol buonissimo e Juve beffata anche se il Napoli non
avrebbe per niente meritato una punizione così severa per lo
straordinario ritorno nel secondo tempo.
Tempi supplementari inevitabili. Nella coda della partita è tornato il
grande equilibrio forse a causa della stanchezza delle due squadre, ma è
esplosa la rabbia di Del Piero quando Ayroldi ha annullato un altro gol
ai bianconeri: rimpallo sulla mano del capitano prima del gran tiro che
ha sorpreso Navarro. Poi via alla giostra dei rigori con l’errore fatale
Gargano.

 
NAVARRO 6.5
SANTACROCE 6
CANNAVARO 7
CONTINI 6.5
MONTERVINO 6 (30'st Bogliacino 6.5)
PAZIENZA 6
GARGANO 6.5 (28'st Russotto sv)
HAMSIK 6
ARONICA 6 (1'pts Vitale 6)
LAVEZZI 7
ZALAYETA 5 (10'pts Denis 5)

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