2° TURNO P.
(r)

Napoli, il festival del gol

A segno Pià, due volte Rinaudo, Hamsik
e l’olimpionico Lavezzi: Reja vola in Europa

Coppa UEFA
gio
28/08/08

NAPOLI

VLLAZNIA

stadio San Paolo
35000
spettatori
napoli vllaznia  
arbitro Aydinus – 6
guardalinee Ok – Bingul
quarto uomo Gencerler

5

0

 
     
gol 40'pt Rinaudo  
gol
6'st Pià
 
gol 9'st Rinaudo  
gol 34'st Lavezzi  
gol
42'st Hamsik
 
ammonizione Dalla Bona  
ammonizione Lavezzi  

NAPOLI (3-5-2): Gianello, Santacroce, Cannavaro, Rinaudo,
Montervino, Pazienza, Gargano, Dalla Bona (18'st Hamsik), Grava,
Zalayeta, (31'st Denis sv), Pià (24'st Lavezzi).
Panchina: Iezzo, Bruno, Blasi, Maggio. All. Reja.
VLLAZNIA (4-4-1-1): Grimaj, Smajlay, Beqiri, Bashici, Lici, Osja,
Nallbani, Belisha (41'st Hoti), Doci, Bohadu (41'st Kaci), Sinani.
Panchina: Ndoia Rraboshta, Shtubina, Mohammed, Balaj. All. Canaj.

Una sbornia contro i modesti albanesi. Appena il Napoli decide di
accelerare non c’è storia: doppietta di Rinaudo, gol di Pià e poi lo
show di Lavezzi con il botto finale di Hamsik. Morale alle stelle ed
applausi per il Napoli in vista della trasferta dell’Olimpico. Avanti in
Uefa. Ed ora il campionato.
Come nelle previsioni, il Napoli affronta la gara al piccolo trotto. E
privo di ben sette titolari. Reja tiene ben in mente che dovrà far
visita alla Roma tra quattro giorni. Fa riprendere confidenza con il
clima agonistico a Santacroce e Gargano che negli ultimi tempi erano
rimasti inattivi per noie muscolari. E prova anche Zalayeta al fianco di
Pià in una partita che vale. Il panterone manda segnali confortanti al
tecnico. Manca qualche occasione gol ma è in netta ripresa. La prima
mezzora scivola via senza acuti. Ma quando dagli spalti, dove comunque
sono accorsi in trentacinquemila circa, comincia a trasparire qualche
mugugno, il Napoli decide di accelerare sganciando anche le torri
difensive. Ed a quel punto il dispositivo tattico degli albanesi
comincia a vacillare. Al 33', Dalla Bona scheggia il palo alla destra
del portiere; al 39' Pià tenta un’inutile finezza su cross di Montervino
vanificando una ghiotta occasione-gol. Un minuto dopo viene sbloccato il
risultato.
Tocca a Leandro Rinaudo salire sugli scudi. Il palermitano castiga il
Vllaznia concludendo in rete un cross di Gargano su cui Cannavaro fa
velo. E da questo momento la partita diventa a senso unico. Gli albanesi
crollano con il passare dei minuti. Troppo ampio il divario tecnico e
tattico tra le due formazioni. Il Napoli dopo aver fallito il raddoppio
con Zalayeta allo scadere della prima frazione, dilaga nella ripresa. E’
Pià a concludere in rete con la complicità del portiere Grimaj. E quindi
il bis del perticone siciliano. Evidentemente a Rinaudo fa bene l’aria
di Coppa. Anche a Palermo all’esordio in Uefa Leandro realizzò una
doppietta ai danesi del Broendby. E non a caso la sua serata coincide
con il mancato arrivo di un suo probabile concorrente. Era atteso per le
visite mediche il polacco Tomasz Jodowliec. Ma all’ultimo momento ha
chiamato per dire che non se la sentiva più, sollevando non poco
sconcerto in casa Napoli. Jodowliec sarebbe dovuto entrare in
concorrenza con Rinaudo nel ruolo di centrale difensivo mancino. In un
colpo solo, il palermitano ha convinto gli scettici e scacciato il
fantasma polacco.
Sul risultato di tre a zero, Reja manda in campo prima Hamsik ed poi
anche Lavezzi. E dagli spalti si leva un boato gigantesco. Il Pocho,
fresco olimpionico a Pechino, è un idolo della folla ormai. Ed in campo
a questo punto gli occhi sono solo per lui. Come sta? Ha smaltito il
fuso orario? Altrochè. Lavezzi va pure in gol, alla sua maniera, finte e
controfinta sul portiere. Pronto per Roma. E con lui pure Hamsik che
firma la cinquina per la goduria dei 35mila accorsi al San Paolo.

 
GIANELLO 6
CANNAVARO 6.5
RINAUDO 7
SANTACROCE 6.5
MONTERVINO 6.5
PAZINEZA 6.5
GARGANO 6
DALLA BONA 6 (18'st Hamsik 6.5)
GRAVA 6
PIA' 6.5 (24'st Lavezzi 6.5)
ZALAYETA 6 (31'st Denis sv)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *