10ª
GIORNATA

Napoli in dieci per tutto il
secondo tempo a causa dell’espulsione di Maggio

Segna Ronaldinho con la deviazione di
Denis

serieA
dom
02/11/08

MILAN

NAPOLI

stadio San Siro
55000
spettatori
milan napoli  
arbitro Rocchi – 5
guardalinee Calcagno – Griselli
quarto uomo Pierpaoli

1

0

 
     
gol 42'st Ronaldinho ammonizioneammonizione 44'pt Maggio  
ammonizione Ambrosini ammonizione Denis  
ammonizione Kakà ammonizione Cannavaro  

MILAN (4-3-2-1): Abbiati, Zambrotta, Bonera, Favalli (30'st
Kaladze), Jankulovski, Gattuso, Seedorf, Ambrosini (15'st Pato), Kakà,
Ronaldinho, Borriello (26'st F. Inzaghi).
Panchina: Dida, Antonini,
Flamini, Emerson. All. Ancelotti.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Santacroce (10'st Pazienza), P. Cannavaro,
Contini, Maggio, Blasi (43'st Russotto), Gargano, Hamsik (1'st Aronica),
Mannini, Lavezzi, Denis.
Panchina: Navarro, Rinaudo, Montervino, Pià.
All. Reja.

Dopo 4 anni e 5 mesi, dopo calciopoli, dopo il titolo di campione
d’Europa e di campione del mondo, il Milan è tornato da solo in testa al
campionato. C’è riuscito piegando la resistenza di un avversario tosto,
duro, tenacissimo, forse troppo propenso a difendersi, ma indebolito per
un tempo intero dall’espulsione di Maggio. Un grandissimo Iezzo ha
parato l’imparabile, compreso un rigore di Kakà, ha chiuso la porta a
tutti i milanisti, da Borriello a Pato, da Kakà a Ronaldinho, ma niente
ha potuto fare davanti a un suo compagno di squadra: dopo la tripletta
alla Reggina, Denis ha segnato ancora, ma nella porta sbagliata,
deviando una punizione di Ronaldinho che probabilmente Iezzo avrebbe
neutralizzato.
Il Napoli ha deciso di aspettare il Milan a ridosso della propria area
di rigore, atteggiamento piuttosto consueto quando gioca in trasferta.
Questo consentiva a Seedorf, cui Ancelotti aveva affidato il compito di
guidare il gioco, di ricevere palla senza pressione e di far partire la
manovra in piena libertà; l’olandese veniva attaccato solo sulla
trequarti, dove andavano a sbattere tutti gli attacchi del Milan.
Impressionante l’aggressività di Santacroce, un pitbull sulle caviglie
di Ronaldinho che, per sfuggire (anzi, scappare proprio) alla marcatura
andava a cercare un po’ di pace sulla destra. Dove però incappava in un
altro cagnaccio (razza mastino, stavolta), dal nome di Contini. Sul
piano difensivo, Napoli impeccabile. Meno su quello offensivo. Lavezzi
faticava a trovare la posizione, Hamsik, frenato da Gattuso, partecipava
raramente all’azione d’attacco e Denis, che da solo cercava di tenere a
freno Bonera e Favalli, veniva utilizzato solo come sponda, mai come
terminale. Pur avendo campo, il Milan stentava in attacco. La
pericolosità di Ronaldinho e Kakà veniva attenuata dalla solida difesa
napoletana, ma tutta la manovra aveva pochi sbocchi, anche perchè i due
esterni (Mannini più di Maggio) chiudevano gli spazi a Zambrotta e
Jankulovski. Kakà ha sbagliato mira (alle stelle) con la palla in piena
area, Lavezzi si è fatto respingere un tiro da Abbiati, che si è
ripetuto, rischiando assai, con una sventola di Hamsik che stava per
trasformarsi in un pasticciaccio. Tre minuti dopo, è stato espulso
Maggio. Prima ammonizione per un fallo su Kakà, secondo giallo per un
fallo su Jankulovski: Rocchi ha visto tutto bene.
Nella ripresa, Reja ha imbottito la difesa con Aronica al posto di
Hamsik. Difesa a quattro, una novità per il Napoli, con Santacroce a
destra, Cannavaro e Contini al centro e Aronica a sinistra. Dalla sua
‘mattonella’ (lato sinistro, 10 metri davanti al vertice dell’area
avversaria), Ronaldinho ha cominciato a lanciare Jankulovski e, per un
rinvio sbagliato di Contini, proprio Dinho ha avuto la migliore
palla-gol: con la prima prodezza Iezzo ha deviato la palla in angolo. Se
prima il Napoli era troppo basso per scelta, adesso lo era perchè
costretto dalla pressione del Milan in superiorità numerica. La
situazione degli azzurri si è fatta più pesante con l’infortunio dopo
10' di Santacroce, il migliore in difesa. Reja ha messo Pazienza accanto
a Blasi e arretrato Mannini a destra, dove era in atto l’arrembaggio di
Jankulovski e Ambrosini…sincronizzati da Ronaldinho. Ancelotti ha
messo la quarta punta, Pato, al posto di Ambrosini. Kakà e Ronaldinho
sugli esterni, Borriello e Pato al centro, dietro due mediani, ma uno di
questi era Seedorf…
Era finita la partita e iniziato l’assedio. Il Napoli non usciva più e
il Milan aveva sempre la palla buona per segnare. Secondo capolavoro di
Iezzo su Borriello. I rossoneri attaccavano sempre a sinistra, dove
avevano individuato in Mannini il punto debole della difesa. Al 26'
dentro anche Inzaghi per Borriello e se Sheva fosse stato in panchina
anzichè in tribuna sarebbe entrato anche lui. Palo interno di Kakà e
terza prodezza di Iezzo ancora su Kakà, gol mangiato di Pato (era solo)
in tuffo di testa. Mentre il Napoli boccheggiava, Lavezzi cercava di
farlo respirare, tenendo palla e procurandosi punizioni a favore. Poi
c’è stato il rigore, un fallo di mano di Pazienza che il guardalinee
Calcagno ha giudicato da rigore: Rocchi non aveva visto niente e sarebbe
stato più giusto così, perchè rigore non era. Ma Iezzo, al culmine di
una serata strepitosa, ha respinto il tiro di Kakà. Dove non erano
arrivati i milanisti, è arrivato Denis che di testa ha deviato in rete,
la sua rete, una punizione di Ronaldinho. Mancavano solo due minuti più
recupero alla fine.

 
IEZZO 8.5
SANTACROCE 6.5 (10'st Pazienza 6)
CANNAVARO 6.5
CONTINI 6.5
MAGGIO 5
BLASI 6 (43'st Russotto sv)
GARGANO 6
HAMSIK 5.5 (1'st Aronica 6)
MANNINI 6
DENIS 5.5
LAVEZZI 6.5

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