OTTAVI

Super Del Piero spinge Ferrara

Dopo la rete di Diego, il capitano si sblocca: segna due gol (uno su rigore) e concede una boccata d’ossigeno al tecnico

Coppa Italia
mer 13/01/10

JUVENTUS

NAPOLI

stadio Olimpico di Torino
18000 spettatori
juventus napoli  
arbitro Romeo – 5
guardalinee Padovan – Tonolini
quarto uomo Mazzoleni

3

0

 
     
gol 25’pt DiegoMaggio ammonizioneammonizione 37’st Contini  
gol 32’st Del Piero ammonizione Cigarini  
gol 37’st Del Piero (r)  
ammonizione Salihamidzic  
ammonizione De Ceglie  

JUVENTUS (4-4-2): Manninger, Caceres (38’st Zebina), Legrottaglie, Chiellini, Grosso (1’st Grygera), Salihamidzic, Diego, Felipe Melo, De Ceglie, Amauri, Del Piero (39’st Immobile).
Panchina: Chimenti, F. Cannavaro, F. Rossi, Giandonato. Allenatore: Ferrara.
NAPOLI (3-4-2-1): Iezzo, Campagnaro (31’st Quagliarella), Rinaudo, Contini, Zuniga, Gargano, Cigarini, Dossena (15’st Hamsik), Hoffer (19’st Maggio), Datolo, Denis.
Panchina: Gianello, Pazienza, Aronica, P. Cannavaro. Allenatore: Mazzarri.

Del Piero e Diego, la coppia funziona. Il capitano è tornato (doppietta), ma forse sarebbe bastato farlo giocare invece di mettergli il bastone tra le ruote. In ogni caso per l’ennesima volta in carriera Alex si è caricato sulle spalle la Juve e l’ha portata fori dal guado. Questa volta ha salvato anche la panchina di Ferrara che proprio bene non lo ha trattato. La squadra bianconera, malata e pesantemente contestata anche ieri dai tifosi che se la sono presa soprattutto con Ferrara e Cannavaro, si è presa una rivincita sul Napoli che l’aveva umiliata qui in campionato (3-2): i bianconeri hanno eliminato gli avversari e hanno inferto loro la prima sconfitta del ciclo avviato da Mazzarri (tredici risultati utili consecutivi, dodici in campionato, uno in coppa). Un gol del redivo Diego, che molto con il capitano ha legato in campo, e la doppietta di Del Piero hanno chiuso la giostra. Il Napoli può avere il rimpianto di aver schierato troppe riserve, la Juve la soddisfazione di giocare i quarti del torneo il prossimo 27 gennaio contro l’Inter a San Siro. Con Del Piero finalmente titolare e il vecchio 4-4-2 allestito da Ferrara più a causa dell’emergenza che per precisa convinzione, la Juve almeno un po’ si ritrovata. Come era logico che fosse. Le pesantissime assenze dei bianconeri e le scelte di Mazzarri che ha risparmiato quasi tutti i titolari (il Napoli aveva soltanto due giocatori presenti domenica al San Paolo, Campagnaro e Gargano) hanno privato la partita dei protagonisti di alto spessore, ma la contesa non ha perso di tono per questo. Anzi, la Juve rabberciata è cresciuta con il passare dei minuti. A Del Piero è stato annullato un gol per fuorigioco nelle prime battute mentre le riserve del Napoli non si sono mai perse d’animo tentando in ogni occasione di minacciare Manninger. Mazzarri ha fatto esordire il nuovo acquisto Dossena schierato esterno di sinistra nella linea del centrocampo a quattro.
La Juve, con Diego centrale nel classico ruolo di mezzala anche se offensiva, ha prodotto spunti interessanti ed il brasiliano ha legato immediatamente con Del Piero come era logico che fosse. Proprio a Diego è toccata la soddisfazione di sbloccare il risultato dopo ventisei minuti, ma il Napoli si è molto lamentato. Non perchè il gol bianconero fosse irregolare o viziato da scorrettezze, ma perchè la Juve ha continuato a giocare facendo gol malgrado Datolo fosse rimasto a terra mentre il centrocampista brasiliano batteva Iezzo. I ragazzi di Mazzarri nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo hanno prodotto una forte pressione che ha molto infastidito la Juve.
La ripresa si è aperta con Grygera in campo a posto di Grosso ancora una volta assai deludente come del resto il misterioso Amauri e con una palla gol che il giovane austriaco Hoffer non è riuscito ad appoggiare in rete. Il Napoli però era cresciuto dando una buona immagine di sé. L’arbitro Romeo ha ritenuto involontario un tocco di mani in area di Melo (cross di Cigarini) valutando forse la distanza ravvicinata tra i due giocatori. Mazzarri si è giocato qualche pezzo da novanta nell’ultima mezzora: prima ha messo in campo Hamsik e poi Maggio per Dossena (non benissimo) e Hoffer. Mentre il Napoli si stava assestando però la Juve è salita in cattedra: tacco di Del Piero, palo di Diego. Chissà se Ferrara ha capito.
Forse sì, perchè la partita è finita in sessanta secondi attorno alla mezzora: Mazzarri ha spolverato Quagliarella per cercare il gol che avrebbe messo le cose in pari e pochi secondi dopo Del Piero ha stampato alle spalle di Iezzo un gran gol (di Caceres l’assist) che ha chiuso conto e qualificazione. E’ stato il primo gol stagionale di Alex che non si è fermato qui. Cinque minuti dopo un fallo di Contini su Diego lanciato a rete è costata l’espulsione al napoletano e un rigore alla Juve. Ha calciato Alex che ha fatto doppietta. Ciro, non potevi pensarci prima?

 
IEZZO 6
CAMPAGNARO 5.5 (31’st Quagliarella sv)
RINAUDO 5.5
CONTINI 5
ZUNIGA 5
GARGANO 6
CIGARINI 5.5 (37’st Blasi sv)
DOSSENA 5.5 (15’st Hamsik 6)
HOFFER 5 (19’st Maggio 6)
DATOLO 6 (28’st Hoffer 6.5)
DENIS 5

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