2ª GIORNATA

Napoli, è Quagliarella show

Doppietta e una traversa alla Maradona, a segno anche Hamsik e Lucarelli

serieA
dom 30/08/09

NAPOLI

LIVORNO

stadio San Paolo
32063 spettatori
napoli livorno  
arbitro De Marco – 6
guardalinee Alessandroni e D’Agostino
quarto uomo Nasca

3

1

 
     
gol 10’pt Quagliarella gol 3’st Lucarelli  
gol 36’pt Hamsik ammonizioneammonizione 46’st Pieri  
gol 38’st Quagliarella ammonizione Lucarelli  
ammonizione Quagliarella ammonizione  

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Maggio, Gargano, Cigarini (34’st Bogliacino), Hamsik, Datolo (15’st Zuniga), Lavezzi, Quagliarella (43’st Hoffer).
Panchina: Iezzo, Santacroce, Blasi, Denis. Allenatore: Donadoni.
LIVORNO (4-4-2): De Lucia, Raimondi, Diniz, Perticone, Pieri, Pulzetti, Filippini, (39’st Cellerino), Candreva, Bergvold (1’st Moro), Lucarelli, Tavano (33’st Danilevicius).
Panchina: Benussi, Rivas, Marchini, Vitale. Allenatore: Russo.

«Olè, olè, Fabio, Fabio». Canta il pubblico del San Paolo mentre Quagliarella, autore di una doppietta, saluta ed applaude a sua volta. Un amore reciproco che non aspettava altro che sbocciare ed è sbocciato già alla prima di campionato. Quagliarella diventa così il nuovo idolo del San Paolo mentre De Sanctis si esalta salvando il risultato con due interventi miracolosi ed Hamsik completa la serata confermandosi micidiale negli inserimenti a sorpresa. Al Livorno, protagonista di un encomiabile reazione nella ripresa, capace anche di accorciare le distanze con Lucarelli, non resta che inchinarsi davanti alle prodezze di Quagliarella e soci.
In dieci minuti, il bomber della nazionale fa già vedere di cosa è capace: centra una traversa da metà campo con una conclusione degna di Diego Maradona e realizza il primo gol in maglia azzurra. Bastano dieci minuti per rivelare doti di bomber di razza. E poi corre verso la curva, si sfila la maglia e la sventola al cielo, va a ricevere l’abbraccio dei compagni e saluta i familiari appostati in tribuna, inebriati anche loro dal primo gol di Fabio e felici per il vantaggio del Napoli. Come è diversa l’esultanza di Quagliarella rispetto a quando nel giorno del suo compleanno realizzò un eurogol con la maglia dell’Udinese nello stesso stadio. Stavolta è gioia vera, attesa per anni, felicità assoluta. Il Livorno in avvio fatica a contenere gli affondi dello stesso Napoli schierato da Donadoni a Palermo. C’è troppa differenza tecnica nei singoli. Nella zona di Datolo, Ruotolo e Russo sguinzagliano Pulzetti ma è l’argentino a giganteggiare sull’out sinistro; anche in altre zone del campo, il divario tecnico prevale sull’agonismo messo in campo dagli ospiti. Il disegno tattico degli avversari comincia scricchiolare appena Gargano (richiamato a non strafare a centrocampo dall’allenatore) e Cigarini trovano tempi e posizioni giuste per azionare il pressing e rilanciare la manovra.
La formazione di Donadoni cerca e trova il colpo del kappaò. Stavolta è davvero pregevole la giocata di Hamsik, al secondo centro consecutivo: lo slovacco parte in percussione centrale, supera Perticone tra-figgendo De Lucia in uscita. Il Livorno non s’arrende: in finale di tempo, Lucarelli impegna ancora De Sanctis con uno spunto personale dal limite dell’area.
Nella ripresa, Ruotolo sostituisce Bergvold con Moro, liberando così Filippini dalla marcatura di Hamsik. Ne guadagna tutta la manovra in fase di palleggio. Ed al 3′, il Livorno accorcia le distanze: su una traversa centrata da Candreva, Lucarelli s’avventa di testa e fa centro. A questo punto è il Napoli, meno compatto a centrocampo, a temere le incursioni avversarie. In due circostanze, De Sanctis, fresco di convocazione in nazionale, deve compiere miracoli per salvare la propria porta prima da un tentativo di Lucarelli (23′) e poi di Danilevicius subentrato a Tavano (38′). Aggredito, il Napoli mostra qualche limite tattico e di tenuta. Ma quando si dispone di attaccanti quali Lavezzi e Quagliarella (ed Hamsik), il gol può nascere da un momento all’altro: ed al 38′ in una controfuga, Lavezzi si scatena in area mentre Quagliarella si fa trovare ancora pronto alla conclusione. Per il generoso Livorno, stavolta non resta che piegarsi.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6
CONTINI 6
MAGGIO 6
GARGANO 6.5
CIGARINI 6 (34’st Bogliacino sv)
HAMSIK 7
DATOLO 6.5 (15’st Zuniga 6)
QUAGLIARELLA 8 (43’st Hoffer sv)
LAVEZZI 6.5
DONADONI 6.5

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