11ª GIORNATA

Uragano Napoli, la Juve crolla

Bianconeri avanti 2-0, ma nell’ultima mezz’ora si scatenano Hamsik (due gol) e Datolo: che show!

serieA
sab 31/10/09

JUVENTUS

NAPOLI

stadio Olimpico
22900 spettatori
juventus napoli  
arbitro Damato – 6
guardalinee Maggiani – Pirondini
quarto uomo Saccani

2

3

 
     
gol 35’pt Trezeguet gol 14’st Hamsik  
gol 9’st Giovinco gol 19’st Datolo  
espulsione 48’st Amauri gol 37’st Hamsik  
ammonizione Contini  
ammonizione Campagnaro  
ammonizione P. Cannavaro  

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon, Grygera, F. Cannavaro, Chiellini, Grosso, Felipe Melo, Poulsen (32’st Amauri), Camoranesi (31’pt Tiago), Diego, Giovinco (39’st De Ceglie), Trezeguet.
Panchina: Manninger, Legrottaglie, Molinaro, De Ceglie, Immobile. Allenatore: Ferrara.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro (13’st Datolo), P. Cannavaro, Contini, Maggio, Cigarini, Gargano, Aronica, Hamsik, Lavezzi (41’st Pazien­za), Denis (24’st Quagliarella).
Panchina: Iezzo, Rinaudo, Grava, Pià. Allenatore: Mazzarri.

Fantastico Napoli. Rimonta due gol alla Juve in quattro minuti e nel finale arroventato stampa sul muso dei bianconeri anche il terzo gol, il secondo personale di Hamsik, sogno proibito del mercato di Blanc e Secco. La Juve va in caduta libera dopo la cinquina alla Sampdoria, ma il Napoli va in paradiso nel segno di Mazzarri: dieci punti in quattro partite, due vittorie in tarsferta. Il tecnico toscano si sta confermando l’uomo delle imprese impossibili. Ieri, sotto di due gol che la Juve non meritava (Trezeguet e Govinco), ha indovinato la mossa giusta mettendo in campo Datolo. L’argentino ha fatto a fette la squadra di Ferrara entrando in tutte e tre i gol: l’assist per la prima rete di Hamsik, il gol del 2-2 e il via all’azione che 32 di Hamsik. La Juve è rimasta a guardare impotente e senza forze. Brutta scoppola per i bianconeri che oggi rischiano di finire a sette punti dall’Inter.
Il Napoli è riuscito a costruire cinque palle gol nel corso del primo tempo e non solo. Perchè la squadra partenopea si è molto lamentata per una spinta di Cannavaro ai danni di Denis che, a causa della scorrettezza subìta, ha fallito un colpo di testa facile facile che avrebbe assicurato il vantaggio. La Juventus è stata spesso in balìa delle ripartenze del Napoli che ha prodotto, oltre alle occasioni sbagliate, un calcio elegante, efficace e bene organizzato. Ma siccome quando sbagli troppo il destino ti punisce, la squadra di Ferrara ha trovato il gol del vantaggio a una decina di minuti dalla fine del tempo: delizioso cross tagliato di Grygera sul quale Trezeguet si è inventato una torsione fantastica per la girata di testa che il portiere De Sanctis ha soltanto sfiorato.
Il Napoli ha trovato sulla sua strada anche uno straordinario Buffon ancora una volta decisivo: il portiere campione del mondo ha salvato su Aronica quando le contendenti erano sul pareggio e su Gargano (punizione) quando David aveva già portato in vantaggio la Juve. Il Napoli è piaciuto per l’ordine e l’intelligenza con cui ha tenuto il campo e per la mentalità. Mai gli azzurri si sono mai persi d’animo. Al contrario hanno cercato di raddrizzare le sorti della partita ogni volta che hanno avuto l’opportunità di farlo. Insomma l’impresa era nell’aria.
Di fronte a un avversario così determinato e convincente, la Juve non è sembrata sempre lucida e ispirata ma non ha perso spirito e carattere, le armi che non le fanno mai difetto, Ciro dopo mezzora aveva perso Camoranesi, in questo momento il suo uomo più importante e decisivo insieme a Buffon, e pure questo ha avuto peso nel gioco e nella tenuta di campo dei bianconeri. La partita si è infiammata nel primo quarto d’ora della ripresa. La Juventus ha trovato un gol incredibile dopo un errore di Contini (“assist” a Giovinco da solo davanti al portiere!) e Mazzarri un minuto dopo ha avuto l’idea giusta: fuori Campagnaro e dentro Datolo. Mossa devastante: l’argentino ha messo la Juventus in ginocchio infilandola da tutte le parti. Uno spettacolo. Nel giro di quattro minuti il Napoli è arrivato al pareggio: prima l’assist di Datolo per il gol di Hamsik poi il gol dello stesso argentino in mischia. Inarrestabile Napoli e Juve in braghe di tela.
Il Napoli ha capito che quello era il momento di colpire e ha colpito per la terza volta ancora con lo scatenato Datolo in prima linea: l’argentino si è inventato l’ennesima ripartenza furente e ha messo in mezzo. Fatale l’errore di Tiago, puntuale il gol di Hamsik. Che bello il Napoli. Meno bello il comportamento di Amauri, che nel finale si è fatto espellere per una dura entrata in scivolata su De Sanctis.

 
DE SANCTIS 6.5
CAMPAGNARO 6 (13’st Datolo 8)
P. CANNAVARO 7
CONTINI 5.5
MAGGIO 7
CIGARINI 7
GARGANO 7.5
ARONICA 7
HAMSIK 8
DEINIS 6.5 (24’st Quagliarella 7)
LAVEZZI 7 (41’st Pazienza sv)
MAZZARRI 8

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